Sondaggio elettorale, in Sicilia il Popolo delle Libertà scende
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PALERMO – Se si votasse oggi per il rinnovo del Parlamento nazionale, il Pdl otterrebbe oggi in Sicilia il 28%, perdendo oltre 500 mila voti rispetto alle Politiche del 2008. È il dato più rilevante dell’indagine sui flussi elettorali e sulle intenzioni di voto dei siciliani, realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per il quotidiano “La Sicilia”. [MORE]
Accanto ad un potenziale incremento dell’astensione, pesano sui consensi del partito di Berlusconi la scissione con Fini e la nascita, nello scorso autunno, di Forza del Sud, il movimento di Miccichè che resta alleato del Premier all’interno della coalizione di Centro Destra, con il PID di Romano e la Destra di Storace.
I consensi elettorali del Popolo della Libertà passano dal 46,5% del 2008 al 36,5% delle Europee del 2009, sino al 29% del settembre 2010 rilevato all’indomani della frattura con il Presidente della Camera. Il punto più basso, secondo il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, si tocca, con il 25% nel novembre 2010, dopo la scissione di Forza del Sud e alla vigilia del voto di fiducia in Parlamento. La votazione del 14 dicembre alla Camera ha poi contribuito al rilancio di Berlusconi, portando il PDL all’attuale 28% (circa 750 mila voti), anche in seguito al progressivo ridimensionamento dei consensi per Futuro e Libertà.