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ROMA, 7 SETTEMBRE 2013 - Matteo Renzi in testa a due sondaggi per la guida del Partito Democratico, con Massimo D'Alema che ha già parlato di lui come un vincitore annunciato ed Enrico Letta pronto a sostenerlo perché, a sua detta, non può perdere.
In gran sintesi, è questo lo scenario del Partito Democratico. Il primo cittadino di Firenze, tuttavia, ha già mostrato umiltà glissando sull'argomento:«Ho già vinto? Intanto convochino il congresso».[MORE]
L'ex segretario del partito Massimo D'Alema ha annunciato, tuttavia, che combatterà Renzi con tutte le sue forze, anche se alla fine appoggerà il suo trionfo. «Ho visto tante conversioni in questi giorni - sostiene D'Alema - io ho stima per Renzi ma ho un certo fastidio per un certo numero di suoi sostenitori, c'è un limite: si possono perdere i congressi ma non la dignità».
Il rottamatore di Firenze può partire dal presupposto che l'appoggio di buona parte della vecchia guardia del partito è un limite, una zavorra nel suo messaggio di innovazione, e non certamente un punto di consenso.
Liberarsi dalle correnti sarà, perciò, la sua più grande sfida per la lotta alla leadership del PD.
Fonte: Ansa.it
Nicola Capolupo
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