Somalia, attentato vicino alla base dell'Onu: almeno sei vittime
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GAROWE, 20 APRILE 2015 - Sarebbero almeno sei le vittime dell’attentato di questa mattina a Garowe, capitale della regione autonoma somala del Puntland. A perdere la vita anche quattro membri dello staff dell’Unicef; altri quattro sarebbero rimasti gravemente feriti. E’ quanto riportato in un comunicato dell’agenzia dell’Onu. [MORE]
La bomba è esplosa su un minibus di dipendenti delle Nazioni Unite, vicino alla base dell’Onu. L’attacco, verificatosi mentre lo staff si stava spostando dagli alloggi all’ufficio, è stato rivendicato dal gruppo integralista al-Shabaab, responsabile di diversi attentati contro le Nazioni Unite.
Nella nota diffusa dall’Onu si legge: «L'attacco effettuato con un dispositivo esplosivo improvvisato è avvenuto mentre lo staff si stava spostando dagli alloggi all'ufficio, in un percorso che normalmente richiede tre minuti di macchina l'Unicef sta contattando le famiglie dello staff e sta trasportando i feriti via aereo».
Le autorità locali riferiscono che tra le persone rimaste uccise ci sarebbero anche quattro cittadini stranieri. Radio Garowe ha parlato di un ugandese, un afgano e due kenioti. Il funzionario di polizia Abdullahi Mohamed ha riferito: «Abbiamo la conferma della morte di sei dipendenti Onu, tra cui un cittadino straniero, si pensa che l'ordigno fosse piazzato sul minibus e sia esploso nei pressi dell'ufficio Onu. Sono ancora in corso le indagini, ma posso confermare che l'ufficio Onu non è stato colpito».
[foto: giornaledibrescia.it]
Antonella Sica