Solo Inter-Milan 5-1, altro derby stravinto! show nerazzurro. Ecco il commento del tecnico Inzaghi e Pioli. Gli highlights
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Inzaghi: "un grandissimo derby, complimenti ai ragazzi" Le parole di Simone Inzaghi dopo il successo per 5-1 nel derby: "Felici per i nostri tifosi, ora testa alle prossime"
San Siro si colora ancora di nerazzurro: l'Inter conquista il derby di andata battendo il Milan 5-1 grazie alla doppietta di Mkhitaryan e ai gol di Thuram, Calhanoglu e Frattesi. A fine partita il commento di mister Simone Inzaghi:
“Abbiamo fatto un buonissimo inizio di stagione e un grandissimo derby. Siamo sempre stati concentrati, abbiamo fatto gol nei momenti giusti, i subentrati sono stati bravissimi, quindi complimenti ai ragazzi. Sappiamo che è solo un buon inizio ma siamo felici per i nostri tifosi. Adesso dobbiamo prepararci per le prossime partite ravvicinate. Io guardo i miei ragazzi, cosa danno in allenamento, ero un po’ preoccupato per questa sfida perché nelle prime tre ho avuto una settimana intera, per questa invece ho avuto diversi giocatori rientrati a 24 ore dal match ma sapevo che sanno giocare queste partite e me l’hanno dimostrato ancora una volta. Mi fa enormemente piacere per la nostra gente, per la nostra società, per il Presidente, sappiamo che era importantissimo e cosa rappresenta il derby. Gli ultimi derby vinti ci hanno portato un trofeo e la possibilità di giocare una finale importantissima e questo ci dà il momentaneo primato in classifica ma siamo solo alla quarta giornata, il campionato è lunghissimo. È importante la profondità di panchina adesso giocheremo ogni tre giorni e ci sarà spazio per tutti. Oggi ho fatto i complimenti a tutta a squadra. Per il gol di Leao non ci sono state avvisaglie, forse dovevamo palleggiare meglio nel primo tempo ma è un derby, avevamo giocatori che avevano speso molto fisicamente e mentalmente e quando è stato il momento i subentrati ci hanno dato un grandissimo aiuto. Thuram? Marotta e Ausilio già l’inverno scorso volevano prenderlo, avevo parlato anche con Deschamps che me ne aveva parlato bene. È un bravo ragazzo, con grandi qualità che si è fatto subito voler bene. Bravo lui e brava la società. Abbiamo cambiato 12 giocatori, non è poco. La scorsa stagione ci ha dato consapevolezza, dobbiamo continuare così, siamo soddisfatti dell’inizio ma dobbiamo farci trovare pronti perché sappiamo che il difficile viene ora.
Nel dopo partita dell'Inter-Milan, conclusasi con un netto 5-1 a favore dell'Inter, il tecnico Stefano Pioli si è espresso con rammarico. Ha definito il risultato "pesante, troppo pesante" e ha sottolineato che fino al momento del 3-1, la sua squadra aveva tenuto bene il campo, nonostante alcuni episodi sfortunati, soprattutto nelle reti subite, dove avrebbero dovuto dimostrare maggiore astuzia, intelligenza e attenzione.
Mister Pioli: la delusione del derby e la determinazione per il futuro
Ha evidenziato che dopo il terzo gol subito, la partita è diventata più difficile, ma ha rimarcato l'importanza di non smettere mai di giocare, poiché le partite possono riservare sorprese fino alla fine. Ha sottolineato l'importanza di imparare anche dalle situazioni difficili per ripartire in modo migliore.
Il tecnico ha raccontato di aver effettuato delle valutazioni riguardo alla condizione dei giocatori il giorno successivo e ha deciso di ridurre il minutaggio di alcuni di loro. Ha dichiarato che si concentrerà sulla preparazione della prossima partita di Champions League, sottolineando quanto sia importante iniziare bene in quella competizione.
Pioli ha ammesso che la partita è stata una delusione e ha evidenziato quanto sia pesante perdere 5-1 in un Derby. Ha espresso il suo dispiacere per il colpo subito, soprattutto per i tifosi e per il progetto che avevano costruito fino a quel momento. Tuttavia, ha rimarcato che non devono dimenticare il loro percorso e che la responsabilità di migliorare è sulla squadra.
Infine, ha concluso dicendo che ci sono altre partite da disputare nei prossimi 50 giorni e che devono lavorare duramente per migliorare e concentrarsi sul futuro.
Dominio assoluto nella stracittadina: 5-1 con la doppietta di Mkhitaryan e i gol di Thuram, Calhanoglu e Frattesi.
Inter
Ci sono notti che vorresti non finissero mai. Ci sono anni, come questo 2023, in cui dici: un altro derby? Un altro derby. Il quinto. Il quinto vinto, il quinto dominato. Bello, uno più dell'altro, come i gol che hanno infiammato San Siro. Cinque a uno, 5-1. Lo scriviamo così, due volte, perché è bello, meritato, sacrosanto. Bellissimo. Cinque derby vinti in un anno, non era mai successo nella storia. Il tabellone dice 5-1, era accaduto in un Inter-Milan solo nel 1910, in casa rossonera nel 1974. Il pubblico di San Siro ha assistito a un autentico spettacolo, a una prova devastante che porta l'Inter in testa in solitaria al campionato, a punteggio pieno dopo quattro giornate. Una vittoria nata dal gioco, dalla determinazione, dall'unità di intenti di squadra, tifosi, stadio, di tutto il popolo nerazzurro. Il condottiero principe, come nell'andata della semifinale di Champions League, è stato Henrikh Mkhitaryan: ha stappato il derby in avvio, poi lo ha rimesso sui binari nerazzurri dopo il momentaneo 2-1 nerazzurro. Fantastico, l'armeno, autore anche dell'assist per il gol di Frattesi. Tanti protagonisti, in questo trionfo. Marcus Thuram è uno di questi, imprendibile, devastante. I suoi strappi hanno distrutto il Milan: ha creato il primo gol, risucchiando la difesa con la sua progressione, prima del tiro-crosso di Dimarco corretto da Mkhitaryan sottoporta. Poi ha disegnato uno dei gol più belli della storia recente nei derby: il 2-0, un prodigio, con un destro che ha fulminato Maignan, precisione e potenza.
Milan
Prosegue, anche nel primo incrocio del nuovo campionato, la striscia negativa nei Derby. Come nella passata stagione, dalla Supercoppa Italiana in poi, il Milan deve arrendersi. 5-1 a San Siro, doppietta di Mkhitaryan, gol di Thuram, Çalhanoğlu su rigore e Frattesi; per i rossoneri la consolazione di aver segnato con Leão. Pagati gli errori propri e la cattiveria avversaria. Per la squadra di Pioli la pecca di essere andati sotto ancora una volta all'inizio (come a Riyad e nell'andata di Champions League), come la prova collettiva - poco solida - dopo aver riaperto la gara.
Ora è necessario reagire, quale occasione migliore della Champions League. Martedì 19 settembre alle 18.45, sempre a San Siro, arriverà il Newcastle e comincerà il Gruppo F. Le motivazioni per dimenticare il Derby e dare il 100% per partire bene in Europa non mancheranno di certo. Duro colpo, inaspettato in termini di prestazione, finora però in Serie A il nostro percorso era stato netto. Dopo la 4ª giornata il Diavolo sa di essere terzo o al massimo quarto in classifica, a -3 dalla vetta. Leccarsi le ferite e lavorare, è in particolare dal superamento di momenti difficili del genere che si capirà la vera forza di questa squadra.
LA CRONACA
L'avvio è in salita, pur sottolineando un discreto approccio. Al 5', l'Inter la sblocca: Thuram va via in fascia, salta Thiaw e mette in mezzo, Dimarco raccoglie il pallone e calcia strozzato, un servizio involontario per Mkhitaryan il quale in area piccola la gira in rete di mancino. Accusato il colpo, al 10' altro rischio: cross di Dimarco per la spizzata in corsa di Mkhitaryan a lato. Il Milan tiene il possesso senza però rendersi pericoloso in attacco. Fino al 31', quando Hernández dopo un grande assolo arriva sottoporta e tira in diagonale lambendo il palo. Proprio nel momento di maggior convinzione, aggiungendo anche un tentativo invano di Thiaw dalla distanza, al 38' gli avversari sono letali a raddoppiare: Martínez dirige la ripartenza veloce, Thuram da posizione defilata disegna una traiettoria incredibile e imparabile all'incrocio. Punizione alta dal limite di Giroud prima del riposo.
Si riparte con Thuram che al 51' compie una deviazione volante ma debole. I rossoneri provano a fatica a riversarsi in attacco, al 56' ci prova Reijnders da lontano non inquadrando di molto lo specchio. Al 57' lampo improvviso sotto la pioggia: Giroud allarga per Leão che sopravanza Darmian e sottoporta batte Sommer in uscita. La gara è riaperta, per poco perché i nerazzurri riprendono presto quota. Al 66' Carlos Augusto impegna Maignan, poi al 69' la doppietta di Mkhitaryan taglia le gambe: l'armeno riceve e conclude, non lasciando scampo a Mike grazie anche a una deviazione di Thiaw. Peggiora il passivo al 79', complice il fallo da rigore di Hernández su Martínez: dal dischetto, Çalhanoğlu realizza. La gara è ormai scivolata via, all'82' botta alta di Asllani e nel recupero i nerrazzurri trovano il 5-1 finale: Mkhitaryan per l'inserimento di Frattesi, in scivolata all'angolino.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 5-1
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (29'st de Vrij); Dumfries, Barella (19'st Frattesi), Çalhanoğlu (35'st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (19'st Carlos Augusto); Thuram (19'st Arnautović), Martínez. A disp.: Audero, Di Gennaro; Bisseck, Pavard; Agoumé, Cuadrado, Klaassen, Sensi; Sánchez. All.: Inzaghi.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (32'st Florenzi), Kjær, Thiaw, Hernández; Loftus-Cheek (41'st Musah), Krunić, Reijnders (32'st Okafor); Pulisic (11'st Chukwueze), Giroud (32'st Jović), Leão. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Pellegrino; Adli, Pobega, Romero. All.: Pioli.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Gol: 5' e 24'st Mkhitaryan (I), 38' Thuram (I), 12'st Leão (M), 34'st rig. Çalhanoğlu (I), 48'st Frattesi (I).
Ammoniti: 24' Thiaw (M), 16'st Hernández (M), 27'st Çalhanoğlu (I), 49'st Frattesi (I).
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