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NAPOLI, 15 AGOSTO - Il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri di Napoli ha sequestrato nelle ultime ore 900 monete da 2 euro e banconote false da 10, 20 e 50 euro. L’operazione è stata effettuata nell’ambito dei servizi di controllo “Estate 2017”. [MORE]
"D'estate l'attività dei falsari si intensifica, soprattutto per la presenza di numerosi turisti stranieri, meno attenti a questo tipo di rischi" - afferma il colonnello Florimondo Forleo. "La nuova frontiera per i falsari è proprio quella delle monete, che sono facili da commerciare e suscitano meno attenzione. Uno dei sequestri fatti in questi giorni riguarda ad esempio 900 monete destinate alla cassa di una gelateria di Napoli: si può immaginare quanto poco tempo un esercizio commerciale del genere impieghi per smerciarle sotto forma di resto”.
Per distinguere le monete false, spiega Forleo, è sufficiente una piccola calamita. "Basta vedere se sono attirate da una calamita: se si attaccano sono vere. I falsari non riescono infatti a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare e che serve a far riconoscere le monete dalle macchinette. In commercio ci sono dei piccoli bastoni con una calamita ad una estremità, li usiamo anche noi”.
Il fenomeno non è nuovo alle forze dell’ordine e il record spetta a un sequestro di quattro tonnellate di monete da 1 e 2 euro di qualche anno fa. L’attenzione dei Carabinieri resta però sempre alta sui falsi di banconote. Ancora Forleo rivela: "Abbiamo sequestrato da poco 4,5 milioni di euro di banconote pronte per essere introdotte sulla costa campana fino a Palinuro”.
"Ad essere immuni sono le casse automatiche. Questi dispositivi vengono riempiti da soldi certificati e anche per quelli in entrata sono in grado di verificare al momento se la banconota introdotta è un falso o meno”, ha concluso il colonnello.
Claudio Canzone
Fonte foto: lineapresse.it