Skinheads a Como - Salvini: "Il problema non sono loro, ma l'immigrazione"
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CASTEL VOLTURNO, 1 DICEMBRE – Il Segretario della Lega ha rilasciato alcune dichiarazioni da Castel Volturno (Caserta), dove si è recato per toccare con mano il fenomeno del caporalato al sud e per provare ad analizzare le condizioni di un territorio che, secondo i dati in suo possesso, conterebbe circa 15mila immigrati irregolari. [MORE]
“Questa massiccia immigrazione – ha affermato Salvini – è un danno per i lavoratori italiani perbene, perché in questo modo viene alterato il mercato. Per risolvere il problema servirebbe un intervento dello Stato con le buone o con le meno buone per bonificare il territorio”. Il leader leghista ha proseguito poi raccontando di aver parlato con cinque cittadini, i quali avrebbero addirittura paura ad uscire di casa; sulla base di questi presupposti, ha dunque sentenziato: “Occorre un intervento massiccio delle forze dell'ordine per fare un censimento vero ed allontanare tutti quelli che non hanno il diritto di stare qui”.
L’immigrazione incontrollata, secondo Matteo Salvini, rappresenterebbe la più urgente questione sociale da risolvere e per questo politici ed istituzioni sono stati invitati ad evitare di soffermarsi su episodi come quello dei naziskin di Como. “Il problema vero dell’Italia non è il fascismo, né sono le fake news o i quattro ragazzi che hanno fatto irruzione, ma Renzi ed un'immigrazione fuori controllo, voluta, organizzata ed alimentata dalla “sinistra”, che fa favori ai poteri forti e cerca lo scontro sociale; le carceri piene di immigrati ed i clandestini che tolgono gli stipendi agli Italiani”, ha affermato Salvini commentando le dichiarazioni del suo collega di partito Roberto Maroni, il quale aveva invece fermamente condannato il gesto. “Maroni fa bene il presidente della Regione, ma ognuno deve fare il suo mestiere”, ha quindi chiosato il Segretario LN.
Non si è fatta attendere la reazione di Matteo Renzi: “La frase di Salvini parla da sé – ha detto l'ex-Premier nel corso della trasmissione “L’aria che tira” su La7 – Io ho chiesto la condanna per quanto successo e chiedo a tutti un sussulto; il PD organizzerà la settimana prossima una manifestazione perché non si scherza con Nazismo e revisionismo, mentre Salvini e Meloni hanno preferito attaccare me piuttosto che parlare del caso”. Nel frattempo, inoltre, anche Maurizio Martina è intervenuto via Twitter sulla questione, citando Matteo Salvini e criticando proprio la Lega per avere in aula, a suo tempo, votato contro l’approvazione della legge sul caporalato (la n. 199/2016).
Salvini ha, invece, a sua volta ricordato di aver organizzato a Roma, per il 10 dicembre, una “manifestazione nazionale su legalità, sicurezza, protezione per i confini e interesse per gli italiani”. “Solo l'Italia sta subendo un'immigrazione simile, senza reagire, anzi incentivandola” è stata la conclusione del suo intervento odierno dal territorio campano.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: huffingtonpost.it