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ROMA, 22 LUGLIO 2012 – È sempre più drammatica la situazione in Siria, dove continuano a susseguirsi gli attacchi e i bombardamenti e la sicurezza del Paese appare sempre più traballante.
Una nota, diffusa oggi dal Ministero degli Esteri, mostra la sempre più crescente preoccupazione per la situazione del Paese e per la sicurezza degli italiani che si trovano attualmente sul suolo siriano, caldamente invitati dalla Farnesina ad oltrepassare il confine il più rapidamente possibile.[MORE]
''In considerazione del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza in Siria, il Ministero degli Esteri, a tutela dell'incolumità dei nostri connazionali, ribadisce l'invito a tutti coloro che fossero a qualunque titolo ancora presenti in loco a lasciare il Paese'' Si legge nel comunicato rilasciato in giornata.
Ancora ignota e preoccupante è intanto la questione relativa ai due italiani, dipendenti di una società genovese subappaltatrice dell’Ansaldo, spariti in Siria e, secondo alcune fonti, probabilmente rapiti dai ribelli armati mentre si recavano in auto all’aeroporto per ritornare in patria.
Al momento, l’unità di crisi della Farnesina sta seguendo scrupolosamente la vicenda e si tiene in contatto costantemente con le famiglie dei due connazionali, con la ditta genovese e con l’ambasciata di Beirut.
(foto www.leggo.it)
Elisa Lepone
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