Siria, esodo di 66mila persone verso la Turchia

venerdì 17 agosto, 2012

ANTIOCHIA, 17 AGOSTO 2012- Aumento drammatico del numero di rifugiati siriani in cerca di un po’ di pace dalla difficile guerra civile che sta vivendo il Paese da ormai 17 mesi. Il governo di Ankara ha reso oggi noti i dati sul numero di cittadini siriani rifugiati in Turchia. Si parla di 66mila persone tra civili e disertori. I dati sono stati resi noti dall’ufficio disastri ed emergenze della presidenza del governo turco.[MORE]

Certo non è difficile capire il perché di un tale esodo. È di appena due giorni fa il rapporto finale della Commissione d’inchiesta dell’Onu nel quale si denuncia che le forze governative siriane e gli Shabiha si sono macchiate di crimini contro l’umanità. Si parla di “omicidi, torture, crimini di guerra e gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale”. Non sorprende dunque la notizia che i nove campi finora allestiti in Turchia siano già completamente pieni. Altre quattro strutture sono in via di allestimento e dovrebbero essere pronte entro dieci giorni.

Nel frattempo, nel Paese, anche gli osservatori Onu se ne vanno. Edmond Mulet, uno dei capi della forza di peacekeeping Onu, ha dichiarato che il governo siriano e i ribelli «hanno scelto la via della guerra». E prosegue dicendo che «lo spazio per il dialogo politico e la cessazione delle ostilità e la mediazione è molto, molto ridotto a questo punto».

Federica Sterza

Fotowww.tg24.sky.it

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