Sindaco Sergio Abramo: Consuntivo 2013, rispettato il patto di stabilità

sabato 29 marzo, 2014

CATANZARO, 30 MARZO 2014 - Rispetto del Patto di Stabilità, riduzione dell’indebitamento per oltre 2 milioni e mezzo di euro, pareggio tra spese (compresi debiti fuori bilancio) ed entrate, maggiori entrate per 600mila euro, 15 milioni di euro di avanzo “vero”e non virtuale.

Sono questi gli ottimi risultati, addirittura insperati se raffrontati al 2011 quando il Comune era uscito dal Patto di Stabilità, che emergono dal rendiconto consuntivo 2013 del Comune, depositato dagli uffici finanziari dell’Ente e che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta. Il “consuntivo” passerà successivamente all’esame del Consiglio Comunale.

Dall’esame del documento contabile viene fuori la “fotografia” di un Ente che ha messo i conti in ordine, che ha ridotto notevolmente la spesa con decisioni nette (taglio dei fitti e delle utenze, risparmi notevoli rispetto al passato su servizi come raccolta rifiuti e mensa), che è riuscito nel contempo anche a ripianare le ingenti perdite della Fondazione Politeama e a varare un consistente “piano” di sistemazione delle strade per 800mila euro.
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“Senza i debiti fuori bilancio riferiti alle passate amministrazioni che siamo stati costretti a pagare in virtù di sentenze e le perdite del Politeama – annota il sindaco Sergio Abramo – avremmo registrato risultati addirittura clamorosi. Abbiamo lavorato giorno e notte per raddrizzare in poco più di un anno una barca che faceva acqua da tutte le parti. Posso dire, senza timore di essere smentito, che il Comune di Catanzaro è un’eccezione nel panorama delle delicate situazioni finanziarie dei principali Comuni calabresi”.

Scendendo nel dettaglio della relazione, emerge che la spesa complessiva dell’Ente, comprensiva appunto di debiti fuori bilancio (per diversi milioni di euro) e ripiano delle perdite del Politeama, è interamente coperta dalle entrate. Le stesse entrate risultano aumentate di 600mila euro rispetto all’anno precedente e questo è un segnale altamente positivo.

Il rispetto del Patto di Stabilità è stato assicurato da un’accorta politica della spesa. L’indebitamento si è ridotto di 2 milioni 500mila euro.
I risparmi più significativi riguardano il servizio raccolta e smaltimento rifiuti (- 1 milione 600), le mense scolastiche (-45%), gli interessi (-600mila euro), i risarcimenti danni (- 400mila euro), costo delle assicurazioni (-373mila euro), spettacoli e concerti (-226mila euro), gas (-220mila euro), fitti passivi (-220mila euro), energia elettrica (- 200mila euro), spese postali (-100mila euro).

“Il rispetto per il secondo anno consecutivo del Patto di Stabilità – sottolinea il sindaco Abramo – è un risultato straordinario e testimonia la nostra attenzione verso la corretta gestione delle risorse. Tutto ciò nonostante il permanere di una pluralità di elementi di incertezza che caratterizzano il quadro della finanza locale”.