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SAVONA, 31 MAGGIO - Il sindaco leghista di Pontinvrea (Savona), Matteo Camiciottoli, rieletto pochi giorni fa per il terzo mandato, ha denunciato l'ex presidente della Camera Laura Boldrini per diffamazione dopo un tweet nel quale la parlamentare, commentando la condanna del viceministro Edoardo Rixi nell'ambito del processo genovese sulle "spese pazze", ha ricordato che "mi attaccò per difendere un altro leghista condannato, Camiciottoli, il sindaco che mi augurò lo stupro per farmi tornare il sorriso".
Il riferimento è alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto Camiciottoli e Boldrini: nel 2017 il sindaco propose sui social di far scontare a casa della presidente della Camera i domiciliari agli stranieri che avevano compiuto uno stupro a Rimini, "magari le mettono il sorriso". Una frase letta dalla parlamentare come un "augurio allo stupro" e sfociata in una denuncia per diffamazione. A gennaio 2019 è arrivata per il sindaco leghista la condanna a 20 mila euro di multa: secondo il giudice il post di Camiciottoli non conteneva un augurio allo stupro ma suggeriva comunque l'idea che essere violentata potesse "piacere" alla parlamentare.
Ora è il savonese a passare all'attacco: "Per tutelare l'immagine mia e quella dei miei cittadini, che continuano a vedere sugli organi di stampa che il loro sindaco viene descritto come una persona che incita allo stupro, ho denunciato Boldrini e dato mandato al mio legale di procedere in ogni sede contro questa ennesima diffamazione nei miei confronti. E' evidente anche ai non addetti ai lavori, alla luce della sentenza di primo grado, che quello dichiarato ieri su Twitter è diffamazione".