"Signori, entra il lavoro. Tutti in piedi". Show di Santoro a Bologna

giovedì 16 giugno, 2011

ROMA, 16 GIUGNO - “La dignità del lavoro come condizione della libertà”. Sarà questo il filo conduttore dello spettacolo organizzato da Michele Santoro per domani, 17 giugno, a Bologna. L'occasione è la celebrazione del compleanno della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici che quest'anno festeggia i suoi primi 110 anni con una serie di iniziative in varie città italiane.[MORE]

La festa del sindacato delle tute blu comincia già da questa sera a Bologna e proseguirà prima a Milano, poi nel resto della penisola. L'evento che sta riscuotendo la maggiore attesa è quello di domani sera. Tuttiinpiedi, uno spettacolo organizzato da Santoro e dai suoi collaboratori che vedrà la partecipazione di grandi nomi dello spettacolo e non solo, da Serena Dandini e Vauro, che condurranno la serata, fino a Marco Travaglio, Teresa De Sio, Maurizio Crozza, Max Paiella, Daniele Silvestri, i Subsonica e tanti altri. È prevista anche la partecipazione del magistrato antimafia Antonio Ingroia. “Finalmente potrete vedere la Spectre a lavoro in tutta la sua formazione tipo - ha ironizzato Michele Santoro durante la conferenza stampa di presentazione della serata - Potrete vedere Santoro, Travaglio e Ingroia, tutti insieme. Se poi ci mettete pure Vauro, la questione diventa veramente pericolosa”.

Una serata organizzata per ribadire la dignità del lavoro e il suo essere una condizione fondamentale per la libertà. Una tematica che è stata recentemente affrontata dallo stesso Santoro durante l'ultima puntata del suo programma, Anno Zero. “Sono figlio di un macchinista delle ferrovie – aveva dichiarato il giornalista rivolgendosi al direttore della Rai, Paolo Garimberti – che con il suo stipendio ha mandato cinque figli all'università”. “Il fatto è – continuava Santoro – che voi avete una visione della vita in cui esistono i ricchi e i poveri, e i ricchi devono fare la carità ai poveri. Mentre nella mia visione della vita, c'è la dignità del lavoro che viene prima di tutto. La dignità del lavoro è la condizione della libertà. Quando si attaccano quelli come me che sono arrivati dove sono essendo figli di macchinisti delle ferrovie, si attacca anche la possibilità per la gente come mio padre di avere un sogno”.

L'organizzazione di Tuttiinpiedi ricalca il modello, rivelatosi vincente, di Raiperunanotte, l'altra trasmissione di Santoro andata in onda nel marzo 2010 in diretta dal Pala Dozza di Bologna e trasmessa sul web e su alcune televisioni locali o indipendenti. Questa volta l'evento, con ingresso gratuito a partire dalle 21.00, si svolgerà a Villa Angeletti, ma sarà visibile in streaming su diversi siti internet e televisioni. Come accadde per Raiperunanotte, anche Tuttiinpiedi è finanziata liberamente dagli spettatori. Chiunque può, se vuole, partecipare alla sua realizzazione con un contributo economico di 2.50 euro. Tutte le informazioni sulle modalità di finanziamento e sulle testate locali che trasmetteranno l'evento, sono disponibili sul sito internet della trasmissione www.tuttiinpiedi.it (in foto: vignetta di Vauro - in video: conferenza stampa di presentazione da "Il Fatto Quotidiano")

Serena Casu

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