Sicurezza, presidente Toscana annuncia ricorso alla Corte Costituzionale
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ROMA, 5 GENNAIO - Il presidente Toscana Enrico Rossi ho annunciato tramite una nota l’intenzione della Regione Toscana di fare ricorso farà ricorso alla Corte Costituzionale contro il Decreto Sicurezza del Governo, con una delibera che sarà approvata nella seduta di Giunta di lunedì prossimo.
Il presidente Rossi conferma così il sostegno alla protesta dei sindaci disobbedienti che a detta sua "fanno bene a ribellarsi ad una legge disumana che mette sulla strada, allo sbando, decine di migliaia di persone che così diventano facile preda dello sfruttamento brutale e della criminalità organizzata, aumentando l'insicurezza".
Anche il presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, nella giornata di ieri, aveva annunciato che si sarebbe valutato un ricorso contro la legge. "Non possiamo stare a guardare come se non stesse accadendo nulla. Stiamo dunque valutando se esistono i fondamenti giuridici per un ricorso della Regione, direttamente o come tramite dei Comuni, alla Corte Costituzionale. Se ci sono le condizioni giuridiche, non perderemo tempo", ha dichiarato Chiamparino, che aggiunge: "le forti critiche che emergono in tutto il Paese sono le stesse che avevo avanzato in un recente incontro con i sindaci e i responsabili Sprar del Piemonte".
Federico Ferro
fonte immagine vestinanews.com