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PALERMO, 15 GIUGNO 2015 - Mentre si svolgevano le votazioni per i tredici comuni siculi andati al ballottaggio nel corso delle elezioni amministrative, il sito della Regione siciliana sulle elezioni è stato reso non più disponibile. [MORE]
Il motivo dell'improvviso blocco, verificatosi allo scoccare della mezzanotte di domenica 14 Giugno, sarebbe un contenzioso riguardante il rapporto economico tra l’amministrazione regionale e gli ex soci privati, contenzioso che avrebbe portato Sicilia e Servizi a bloccare l'accesso al sito delle elezioni e al sito ufficiale della Regione Sicilia. IIn titlt anche il Cup e il sito dell'Anagrafe.
Antonio Ingroia, amministratore di Sicilia e Servizi, all'agenzia Adnkronos ha dichiarato che «è gravissimo, inaccettabile e inaudito quello che ha fatto l’ex socio privato di Sicilia e-Servizi, non si può staccare la spina a servizi informatici importantissimi che mettono a rischio anche la salute delle persone. Mi rivolgerò oggi stesso al Prefetto affinché intervenga per porre fine a questa vergogna e ripristinare il servizio al più presto». Ingroia ha poi proseguito, asserendo che «l’ex socio dopo avere minacciato di farlo, ha messo in atto la minaccia, che se non fosse stato pagato il presunto credito che vanta nei confronti della Regione siciliana avrebbe staccato la connessione con il centro dati della Valle d’Aosta, dove si trova tuttora. Hanno dato un ultimatum che scadeva alla mezzanotte. Volevano che venisse stipulato un contratto per il riconoscimento del lavoro che hanno prestato in questi ultimi mesi, dopo essere usciti dalla società. Non si è raggiunto un accordo e loro hanno staccato la connessione. Noi eravamo attrezzati con una soluzione d’emergenza dove abbiamo potuto mettere una pezza, l’abbiamo messa ma su alcune cose è impossibile».
(foto www.agrotoday.it)
Elisa Lepone