Sicilia, arresti tra dipendenti della Regione. Intascavano soldi pubblici
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PALERMO, 12 NOVEMBRE 2013 - Arrestate questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Palermo, quindici persone per appropriazione indebita di denaro pubblico per circa 500mila euro. Tra questi vi sarebbero anche tredici dipendenti della Regione siciliana e due imprenditori. Il gip avrebbe contestato loro, a vario titolo, reati di peculato, truffa aggravata nei confronti dello Stato, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e ideologica.
In corso dall'alba di questa mattina l'indagine denominata "Iban", che era stata avviata nel febbraio del 2012 dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura, dopo la segnalazione dell’ex direttore della Formazione, Ludovico Albert, che avrebbe permesso di far emergere un sistema di distrazione e appropriazione indebita di denaro che veniva poi indirizzato sui conti correnti personali degli indagati, e non, come sarebbe dovuto accadere, su quelli delle imprese fornitrici di beni e servizi alla Regione.
I particolari dell’operazione, saranno resi noti durante la conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 presso la palazzina “M” della Procura della Repubblica di Palermo.
(Foto dal sito editoria.tv)
Katia Portovenero[MORE]