Sicilia, ancora sbarchi di migranti a Siracusa. Niente funerali di Stato per le vittime dei naufragi
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SIRACUSA, 20 OTTOBRE 2013 - Era stato avvistato ieri, dopo un pò di giorni di tregua per gli sbarchi, il barcone con a bordo 254 migranti, tra cui 94 minori e 43 donne, giunto stamane nel porto di Siracusa. Erano partiti dall’Egitto, secondo quanto si è appreso, e dopo aver percorso le acque greche e poi maltesi, è stato localizzato a 100-150 miglia da Portopalo, Siracusa.
La Guardia Costiera aveva informato che il natante navigava regolarmente ed era monitorato da un mercantile che era stato dirottato nella zona. Il peschereccio era, però, troppo carico, e stava cominciando ad imbarcare acqua. Ora i migranti si trovano nello spiazzo antistante la dogana, in attesa di essere trasferiti in un Centro di accoglienza, dato che tutte le strutture sono, al momento, al completo a causa dei numerosi sbarchi.
Intanto il Viminale ha fatto sapere che non ci saranno funerali di Stato per le vittime dei naufragi del 3 e dell’11 Ottobre, ma soltanto una commemorazione che si svolgerà il 21 Ottobre ad Agrigento, cui prenderanno parte esponenti del Governo e delle istituzioni. La decisione ha provocato la rabbia del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, che si è detta “estremamente amareggiata che questa commemorazione, benché tardiva e a corpi già sepolti, non si faccia a Lampedusa. La comunità della mia isola non merita di non essere coinvolta e di essere convocata a decisione già presa”.
Il giorno della commemorazione il sindaco di Lampedusa si recherà al Quirinale insieme al senatore Luigi Manconi, presidente della commissione straordinaria per i diritti umani del Senato, per fare il punto sullo stato dei flussi migratori verso l’isola e per rendere nota la difficile situazione al presidente Napolitano.
(Foto dal sito: ilsettemezzomagazine.it)
Katia Portovenero [MORE]