Si fingono esponenti della 'ndrangheta ed estorcono 20 mila euro a geometra

giovedì 22 novembre, 2012

MILANO, 22 NOVEMBRE 2012 - Sono finiti in manette nella giornata di ieri Davide M. e Antonio M., due malviventi del milanese che fingendosi affiliati della ‘ndrangheta erano riusciti nei mesi scorsi ad estorcere più di 20 mila euro a un 53enne geometra.[MORE]

I due, dopo aver presentato all’uomo un loro amico dicendo si trattasse di un potente boss mafioso, avevano addirittura minacciato di poter organizzare un omicidio in puro stile mafioso. Pugliesi di origine avevano costruito un piano molto elaborato, che prevedeva come ultimo passaggio, dopo il continuo versamento di piccole somme, l’uccisione di un nuovo ipotetico estorsore.

Infatti il geometra aveva raccontato loro di aver ricevuto altre intimidazioni telefoniche da un’altra persona, che altri non era che uno dei due fratelli. Così gli uomini con precedenti per truffa e reati contro il patrimonio avevano proposto l’omicidio del presunto uomo in questione dietro un aggiuntivo pagamento di 30 mila euro.

L’uomo, insospettitosi e spaventatosi della vicenda divenuta ormai troppo ampia, ha telefonato alle forze dell’ordine che si sono presentati all’appuntamento insieme a lui facendo scattare l’arresto proprio mentre il 53enne consegnava ai due ben 700 euro come anticipo per il lavoro.

Massimiliano Chiaravalloti

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