Sgominata banda siculo-albanese specializzata nel traffico di droga
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RAGUSA, 2 APRILE 2014 - aggiornamento ore 9.50 Dalle intercettazione, di cui si sono avvalse le indagini avviate nel Giugno 2012, il gruppo siculo-albanese, socio in traffico di droga e sgominato dalla squadra mobile di Ragusa, pare avesse al proprio interno anche due donne, mogli di due indagati. Queste erano presumibilmente addette alla consegna delle dosi presso il domicilio dei clienti, nascondendo la sostanza in buste per la spesa.
Sequestrati, nel corso delle indagini, anche 130 chili di marijuana, sotterrata, in panetti da un chilo, nell’azienda vivaistica di proprietà di uno degli arrestati. Posti sotto sequestro anche un arma, munizioni e della cocaina.
ore 9.18 La squadra mobile di Ragusa ha sgominato una banda di siciliani e albanesi soci in un traffico di droga, che veniva importata dall’Albania per poi essere spacciata in tutta la provincia di Ragusa. L'operazione, denominata "Agnellino", ha visto impegnati ben 180 uomini che hanno eseguito l'arresto di circa venti persone nella zona di Comiso, Ragusa, in cui era posta la base stessa dell'organizzazione. Eseguiti arresti anche a Ragusa, Vittoria e Modica.[MORE]
Grazie alle intercettazioni effettuate dagli investigatori, nel corso delle indagini coordinate dalla Dda di Catania, si è compreso come l'"agnello" fosse un nome in codice per riferirsi, invece, ad "un chilo di droga". Le indagini avrebbero, poi, messo in luce che il gruppo aveva presumibilmente ai propri vertici esponenti della cosca mafiosa Dominante-Carbonaro di Vittoria, oltre che alcuni cittadini albanesi.
L'operazione, cui hanno preso parte anche squadre cinofili di Catania e Palermo, oltre che un elicottero in servizio proprio nel capoluogo siciliano, ha smascherato un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro al mese.
(Fonte: blogsicilia.it; Foto dal sito portale.loradellacalabria.it)
Katia Portovenero