Serie B, al debutto il Cagliari avverte tutti: 4 gol rifilati al Crotone
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CAGLIARI, 7 SETTEMBRE 2015 – Serie B ai nastri di partenza: il Monday Night accende i riflettori sul Sant'Elia, terra sarda, quella cagliaritana, dopo anni di paradiso costretta a ripartire dalla serie cadetta. Per i bookmaker, la squadra del Presidente Giulini è una delle più autorevoli candidate alla promozione e, alla prima occasione, i ragazzi di Rastelli non deludono le aspettative. Rotondo il risultato finale che allo start porta in dote anche tanti buoni auspici: un 4-0 su un Crotone che, probabilmente, non meritava un tabellino finale così negativo.
[MORE]Una compagine ben disposta in campo (fino a quando ha goduto della parità numerica), ordinata ma senza spunti tale da poter creare reali pericoli a Storari: tale è apparsa la formazione pitagorica. Deiola e Capuano tentano, infatti, più volte di impensierire la squadra ospite con tiri dalla distanza ma Cordaz non rischia nulla, salvandosi poi sull'insidioso destro di Farias. E' una fase scoppiettante del match: impreca Tounkara, che in contropiede quasi riesce a scrivere il proprio nome accanto alla casella del primo gol stagionale del Crotone. Il suo tiro sfiora il palo a Storari battuto. Sulla corrente opposta nasce invece l'azione che punisce i pitagorici. La beffarda legge del “gol divorato-gol subito” è, se ce ne fosse ancora bisogno, confermata: invenzione di Sau (attaccante che per classe potrebbe tranquillamente calcare i rettangoli di gioco della lega regina), Farias raccoglie e deve solo battere Cordaz sul palo lontano. È, comunque, un bel Crotone, spinti da un ispirato Toukara che tenta sempre la giocata vincente: il pallonetto che scavalca un difensore rossoblù è una chicca di classe, è in una posizione troppo defilata per riuscire ad inquadrare lo specchio. I pitagorici dimostrano veemenza e caparbietà.
La ripresa è, evidentemente, segnata dalla decisione di Sacchi: doppio giallo a Salzano che deve, tristemente, portarsi negli spogliatoi. Da quel momento è un altro match. Il Cagliari riesce a sfruttare l'abilità di giocare fra le linee dei propri giocatori e gli squali non riusciranno più a trovare il bandolo della matassa. Al sessantesimo Deiola scarica il suo destro in un misto di potenza e precisione che bucano Cordaz. Sette minuti dopo, Marco Sau non deve far altro che, col sinistro, spingere in rete un assist invitante di Pisacane. È tris, pitagorici che non sembrano avere forza per controbattere un Cagliari che riesce, ora, a scaricare a terra tutti i cavalli del proprio ambizioso propulsore. Giannetti pennella una traiettoria di destro che, al 78', fissa il poker. Solo un Cordaz apparso, nonostante le quattro marcature subite, in buona forma, nega, sul finire, la gioia del secondo gol a Farias.
Aldilà del risultato, il Cagliari sembra esser costruito per esser competitivo fin da subito in questa serie cadetta: Dessena, Farias e Marco Sau possono prendere per mano questo gruppo e riportarlo ad esibirsi su palcoscenisci ben migliori. Non è stata tanto negativa la prestazione dei calabresi, per quanto il tabellino possa mostrare il contrario: il match finisce con l'espulsione di Salzano poiché, in parità numerica, non era stata così negativa la prestazione degli uomini di Ivan Juric, tecnico chiamato a sostituire Drago.
S.Remorgida
TABELLINO DEL MATCH
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari, Pisacane, Salamon (82' Benedetti), Capuano, Balzano, Dessena, Di Gennaro (71' Fossati), Deiola (65' Joao Pedro), Farias, Giannetti, Sau. Allenatore: Massimo Rastelli
CROTONE (3-4-3): Cordaz, Claiton, Yao Guy, Ferrari (85' Cremonesi), Zampano, Paro, Salzano, Martella, De Giorgio (71' Budimir), Tounkara, Firenze. Allenatore: Iva Juric
ARBITRO: Sacchi
MARCATORI: 27' Farias, 61' Deiola, 67' Sau, 78' Giannetti (CAG)
AMMONITI: Salamon, Fossati (CAG), Ferrari (CRO)
ESPULSI: Salzano (CRO)