Serie A, l'Inter batte la Roma e vola in testa con la Fiorentina. Pari Napoli e Juve ok nel derby
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CATANZARO, 1 NOVEMBRE 2015 - La Juventus ha la meglio del Torino in pieno recupero. L'Inter si regala il primato con un gol di Medel e la Fiorentina strapazza il Frosinone. Pari del Napoli con il Genoa. [MORE]
Undicesima giornata di campionato che regala due nuove regine della classifica, Inter e Fiorentina. I nerazzurri battono la Roma con una rete di Medel e la scavalcano mentre la squadra di Paulo Sousa si sbarazza con facilità del Frosinone. Nel primo anticipo del sabato vittoria in extremis della Juventus, che per il secondo anno consecutivo batte il Torino nei minuti di recupero e si regala tre punti importanti. Il Genoa blocca sullo 0-0 il Napoli mentre in serata il Milan batte la Lazio e si rilancia.
JUVENTUS – TORINO. Nella serata di Halloween un derby da paura va alla Juventus, che per il secondo anno consecutivo castiga i cugini in pieno recupero. Allegri per rimediare al ko con il Sassuolo sceglie il rompo a centrocampo con Hernanes alle spalle di Dybala e Morata. Intorno al 10’ però Khedira è costretto a lasciare il campo per un guaio muscolare e il tecnico livornese inserisce Cuadrado e si schiera con il 4-3-3. Pochi minuti dopo il colombiano serve Dybala che fa uno splendido velo per l’accorrente Pogba. Il francese controlla in corsa una palla difficile e con uno splendido destro porta in vantaggio i suoi e fa esplodere di gioia lo Juventus Stadium. Il numero 10 bianconero sale in cattedra e regala alcune giocate delle sue ma a fine primo tempo il risultato non cambia. Nella ripresa il Torino rientra concentrato e con la voglia di arrivare al pareggio. Al 51’ Bovo calcia una punizione dal limite e sulla ribattuta fa partire un destro che fulmina Buffon e pareggia i conti. La partita ora è bella con entrambe le squadra che cercano il successo. Il primo ad andarci vicino è Glik che stacca di testa ma trova il miracolo di Buffon. Al 90’ è Bonucci a sfiorare il gol vittoria con un altro colpo di testa che centra in pieno la traversa e finisce sui piedi di Marchisio che tira e trova il salvataggio sulla linea di un difensore granata. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, Alex Sandro fa partire un rasoiata in area sulla quale si avventa Cuadrado che firma il gol vittoria.
INTER – ROMA. Nel secondo anticipo del sabato, l’Inter si regala il primo posto battendo l’ex capolista Roma con un gol di Medel dalla distanza. La prima ad andare ad un passo dal vantaggio è però la squadra di Garcia ma il tentativo a botta sicura di Dzeko trova il salvataggio portentoso di D’Ambrosio. Al 31’ Medel riceve palla da Jovetic, avanza indisturbato fino al limite dell’area e fa partire un destro che si infila alle spalle di Szczesny, apparso in lieve ritardo. Nella ripresa cresce la pressione della Roma che crea le migliori occasioni ma non riesce a sfruttarle, anche a causa di un Dzeko apparso ancora fuori forma. Al 61’ le occasioni sono ben quattro nel giro di pochi secondi con Salah protagonista ma dall’altra parte c’è un Handanovic in serata di grazia che respinge ogni tiro. Al 73’ finisce la partita di Pjanic, che viene espulso per doppia ammonizione e che gli farà saltare anche il derby con la Lazio della prossima giornata. La partite finisce con il sesto 1-0 stagionale dell’Inter che dimostra ancora una volta grossa solidità.
FIORENTINA – FROSINONE. Non si pregare troppo la Fiorentina di Paulo Sousa, alla quale basta un tempo per rispondere all’Inter e raggiungerla in classifica. I viola si sbarazzano del Frosinone con estrema facilità e con quattro gol in venti minuti. Al 24’ apre Rebic con un tiro-cross che sorprende Zampino e cinque minuti dopo raddoppia Gonzalo Rodriguez con un colpo di tacco su una punizione di Mati Fernadez. Un minuto dopo lo stesso centrocampista cilena viene atterrato in area da Diakitè e permette a Babacar di firmare il 3-0. Prima del riposo ci pensa Mario Suarez a firmare il poker dopo aver recuperato palla sulla trequarti. Nella ripresa i padroni di casa controllano la gara e danno spazio anche a Pepito Rossi, vicino al gol in diverse occasioni. Nei minuti finali arriva il gol della bandiera di Frara che batte il giovane Lezzerini, subentrato a Tatarusanu.
BOLOGNA – ATALANTA. Buona la prima per il “nuovo” Bologna di Roberto Donadoni. I rossoblu battono per 3-0 una squadra in forma come l’Atalanta e allungano sulla coppia in fondo alla classifica, avvicinandosi anche al gruppetto che precede. Dopo un primo tempo combattuto ed equlibrato, in cui gli ospiti vanno ad un passo dal vantaggio con il colpo di testa di Maxi Moralez, i padroni di casa passano in vantaggio al 52’. Toloi fa un errore imperdonabile e serve Giaccherini, che salta lo stesso difensore nerazzurro a batte Sportiello da pochi passi. Cinque minuti dopo arriva anche l’atteso gol di Mattia Destro, che si sblocca dopo settecento minuti e firma il 2-0 con un tiro da fuori area. A chiudere il match ci pensa Brienza, che a 5’ dal termine si inventa un gol meraviglioso con un sinistro che finisce sotto l’incrocio dei pali e non da scampo al portiere atalantino.
GENOA – NAPOLI. È senza dubbio lo 0-0 più bello di giornata. Quella di Marassi è infatti una partita dai ritmi alti e dalle tante occasioni. La squadra di Sarri manca la possibilità di conquistare la sesta vittoria consecutiva e di raggiungere Fiorentina e Inter in testa alla classifica. I partenopei però trovano davanti un Genoa ben messo in campo e pronto a ripartire soprattutto con Perotti per fare male alla difesa azzurra. Le occasioni più nitide capitano sui piedi di Mertens e Higuain, con il centravanti argentino che reclama anche un calcio di rigore per una leggera trattenuta in area di Burdisso. Nella ripresa i ritmi aumentano ancora e prima Higuain, poi Laxalt, vanno vicini alla rete del vantaggio. Alla fine nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato e la partita termina senza reti.
UDINESE – SASSUOLO. Terzo 0-0 pomeridiano quello tra Udinese e Sassuolo. Gli uomini di Eusebio Di Francesco perdono così l’opportunità di rimanere agganciati alle big del campionato mentre per i bianconeri è un punto per ripartire dopo la sconfitta di Roma. Colantuono schiera i suoi con Di Natale e Thereau davanti mentre tra i neroverdi il trio offensivo è formato da Berardi, Defrel e l’ex Floro Flores. Tra tutti questi attaccanti alla fine ne esce uno 0-0 poco spettacolare che probabilmente non accontenta nessuno.
LAZIO – MILAN. Un grande Milan vince con la Lazio, la scavalca e si porta a ridosso delle prime della classe. I biancocelesti sono apparsi sottotono per tutti i novanta minuti mentre la squadra di Mihajlovic è entrata in campo decisa a portare a casa i tre punti e passa in vantaggio al 25' con la rete di Bertolacci, il più lesto a ribattere in rete un tiro di Cerci, tra i migliori in campo, respinto da Marchetti. La squadra di Pioli fatica a creare gioco e occasioni da gol per tutto il primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia e al 53' Mexes, da poco subentrato ad Alex, svetta di testa su cross di Bonaventura e firma il 2-0. A dieci minuti dalla fine Bacca, lanciato a rete da un ottimo lancio di Bonaventura, salta Marchetti e chiude la partita siglando il 3-0. La Lazio, con tre attaccanti in campo, prova a crederci e si regala il gol della speranza con Kishna all'84' ma il risultato rimane invariato fino alla fine e i rossoneri portano a casa tre punti d'oro.
Juventus | Torino | 2-1 |
Inter | Roma | 1-0 |
Fiorentina | Frosinone | 4-1 |
Udinese | Sassuolo | 0-0 |
Carpi | Verona | 0-0 |
Genoa | Napoli | 0-0 |
Bologna | Atalanta | 3-0 |
Lazio | Milan | 1-3 |
Chievo | Sampdoria | Domani ore 19 |
Palermo | Empooli | " ore 21 |
Fiorentina | 24 | Torino | 15 | |
Inter | 24 | Chievo* | 12 | |
Roma | 23 | Udinese | 12 | |
Napoli | 22 | Genoa | 12 | |
Milan | 19 | Empoli* | 11 | |
Sassuolo | 19 | Palermo* | 11 | |
Lazio | 18 | Frosinone | 10 | |
Atalanta | 17 | Bologna | 9 | |
Sampdoria* | 15 | Verona | 6 | |
Juventus | 15 | Carpi | 6 |
* una partita in meno
Giuseppe Sanzi