PISA, 09 MAGGIO 2015 - La Juventus, che attuerà un ampio turnover, attende il Cagliari allo Stadium. Incrocio sull’asse Roma - Milano con le quattro squadre delle due città a sfidarsi. Il Napoli va a Parma con la testa alla semifinale di Europa League. [MORE]
Dopo la settimana dolce-amara di impegni europei, riparte la Serie A giunta ormai alla quartultima giornata. Giornata come al solito spezzettata che si aprirà oggi con la Juventus e si concluderà lunedì sera con la sfida di Marassi tra Genoa e Torino. I Campioni d’Italia daranno spazio alle seconde linee per concentrarsi completamente sul ritorno di Champions League al Bernabeu. Roma e Lazio saranno impegnate contro le due milanesi per continuare a inseguire secondo e terzo posto. Turno agevole per il Napoli che affronterà il Parma mentre per la Fiorentina, a Empoli, derby toscano.
Si parte dunque con la Juventus, che alle 18 attende allo Stadium un Cagliari che cerca di credere alla salvezza. I rossoblu giocheranno a viso aperto per provare a portare a casa l’intera posta in palio dato che anche un pareggio servirebbe davvero a poco. Dall’altra parte, la squadra di Allegri avrà tutt’altro a cui pensare visto che mercoledì, al Bernabeu, ci sarà da difendere con i denti il vantaggio conquistato all’andata. Il tecnico livornese darà spazio a tutti quelli che hanno giocato poco in questa stagione e, probabilmente, farà giocare anche il rientrante Pogba per permettere al francese di mettere nelle gambe qualche minuto in vista delle ultime importanti partite. In serata, alle 20.45, il Milan proverà a fermare la Roma e a regalarsi una vittoria per rendere meno amaro l’intero finale di stagione. I rossoneri sono ancora privi di Menez e quindi l’attacco potrebbe essere sulle spalle dell’ex giallorosso Destro. Per Garcia squadra che vince non si cambia e così capitan Totti si accomoderà in panchina per la terza volta consecutiva per far posto a Doumbia, autore di due reti in altrettante partite.
Domenica il programma si apre alle 12.30 con il derby di Verona tra Chievo ed Hellas. Rispetto all’andata, questa volta è la squadra di Maran a presentarsi davanti in classifica, con un punto di vantaggio, anche se entrambe hanno già ampiamente raggiunto la meritata salvezza. I “padroni di casa” vengono dall’ottima prova di San Siro in cui hanno fermato l’Inter ed hanno proseguito la striscia positiva che li vede sconfitti in un solo match degli ultimi dieci. La squadra di Mandorlini viaggia a ritmi inferiori rispetto a quelli dello scorso anno ma, viste le partenze di Romulo e Iturbe, può essere soddisfatta del rendimento che ha avuto. Gli “ospiti” vorranno sicuramente vendicare la sconfitta dell’andata quando a decidere la sfida fu un gol di Paloschi.
Alle 15 sono solo tre le partite in programma. Tra questa c’è un’interessantissima Udinese – Sampdoria. I blucerchiati sono in un momento decisamente no dato che non vincono una partita da ben sei turni ed ora rischiano di rimanere fuori dalle prime sei. Al contrario, i bianconeri, complice il bel momento di Totò Di Natale, sembrano essere in crescita per questo finale di stagione dato che hanno anche due punti in più rispetto a quella passata. Mihajlovic chiede un ultimo sforzo ai suoi ragazzi per affrontare al massimo queste ultime quattro partite e centrare un posto in Europa che sarebbe meritato vista la splendida stagione disputata. Gli altri due match pomeridiani, potrebbero decidere la volata salvezza. A Palermo infatti è di scena l’Atalanta che in caso di risultato positivo chiuderebbe definitivamente i conti. I rosanero saranno però privi del gioiellino Dybala dato che Zamparini ha chiesto al suo allenatore di escluderlo dalle prossime partite per preservarlo da un eventuale infortunio che potrebbe mettere a rischio la sua, imminente, cessione. Reja, con Denis ancora squalificato, pensa di riproporre la stessa formazione che ha ben figurato domenica scorsa con la Lazio. Interessato al risultato del Renzo Barbera c’è sicuramente il Cesena, che affronta un Sassuolo già salvo e in crisi d’identità. Di Carlo chiede ai suoi uomini di onorare fino alla fine un campionato che li ha visti lottare ogni partita nonostante le carenze di una rosa, forse poco adeguata alla massima serie. I bianconeri provano quindi ad ottenere i tre punti che rimanderebbero la retrocessione almeno di un’altra giornata.
Alle 18, scendono in campo le due protagoniste, in negativo, della semifinali di Europa League. La Fiorentina, a Empoli, prova a sigillare il quinto posto dato che le speranze di arrivare in finale si sono decisamente affievolite dopo il 3-0 rimediato nella partita d’andata, a Siviglia. La squadra di Sarri, con la vittoria di Torino, ha potuto festeggiare la salvezza matematica a dispetto dei pronostici di inizio stagione che la vedevano già spacciata. Altra delusa, ma per motivi diversi, è il Napoli di Benitez. Gli azzurri vengono dall’1-1 interno con il Dnipro che ha scatenato la furia del presidente De Laurentis visto che il gol della squadra ucraina era in netto fuorigioco. Il tecnico spagnolo, nella trasferta di Parma, farà riposare alcuni uomini importanti come Higuain e Hamsik in vista del ritorno che potrebbe regalare una finale decisamente alla portata. Donadoni, dopo la retrocessione matematica, ora sta perdendo, causa rescissione del contratto, uno a uno i pezzi di una rosa ormai ridotta all'osso.
In serata il big match dell’intera giornata di campionato. All’Olimpico infatti, la Lazio attende l’Inter dell’ex giocatore e allenatore Mancini. I biancocelesti provano a ripartire dato che nelle ultime quattro partite hanno battuto solo il Parma ma per farlo, dovranno vedersela con una squadra che ha ancora speranze di centrare il sesto posto. I nerazzurri, nonostante il pareggio interno con il Chievo di domenica scorsa, hanno solo due punti di svantaggio dalla Sampdoria e con quattro giornate ancora da giocare tutto è possibile. Pioli ritrova Klose dal primo minuto dopo la squalifica che lo aveva tenuto fuori a Bergamo e alle sue spalle, agiranno sicuramente Candreva e Felipe Anderson mentre Mauri è ancora in dubbio. L’ex tecnico del Bologna può anche esultare per il recupero di due uomini fondamentali come Biglia e De Vrij anche se il difensore olandese potrebbe andare, almeno inizialmente, in panchina. Negli ospiti, il tecnico jesino darà ancora fiducia a Icardi e Palacio supportati dall’ex Hernanes mentre quello che sembrava essere il colpo del mercato di gennaio, Shaqiri, dovrebbe rimanere ancora fuori dai primi undici.
Lunedì chiuderanno la 35ª giornata Genoa e Torino. I rossoblu, nonostante la sconfitta con la Roma, sono a un solo punto dalla Samp e provano, da qui a fine campionato, il clamoroso sorpasso che varrebbe il primato cittadino e sarebbe vista come una vera e propria beffa da parte dei cugini. La squadra di Ventura vive più o meno la stessa situazione dato che la sconfitta con l’Empoli sembra aver pregiudicato la rincorsa all’Europa League. I punti di svantaggio però sono solo tre anche se nelle ultime due giornate se la dovranno vedere con entrambe le milanesi. Chi vince dunque, può continuare a sognare mentre, chi perde, potrebbe dire addio ai sogni europei.
| Juventus | Cagliari | Sabato 18.00 |
| Milan | Roma | " 20.45 |
| Chievo | H. Verona | Domenica 12.30 |
| Udinese | Sampdoria | " 15.00 |
| Cesena | Sassuolo | " 15.00 |
| Palermo | Atalanta | " 15.00 |
| Parma | Napoli | " 18.00 |
| Empoli | Fiorentina | " 18.00 |
| Lazio | Inter | " 20.45 |
| Genoa | Torino | Lunedì 20.45 |
Giuseppe Sanzi
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