Serie A, il Milan vince grazie a Niang. Roma ko con l'Atalanta e la Juve risale. Napoli - Inter 2-1
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CATANZARO, 29 NOVEMBRE 2015 - Giallorossi ko in casa con la squadra di Reja mentre la Juventus batte il Palermo e continua la sua scalata al vertice. Un Niang in serata di grazie trascina il Milan alla vittoria con la Samp. Il Napoli non fa sconti e batte anche l'Inter nel posticipo. [MORE]
Il quattordicesimo turno di campionato sorride soprattutto alla Juventus. Con la quarta vittoria consecutiva i bianconeri continuano la risalita vero i piani alti della classifica approfittando della sconfitta della Roma, del pareggio tra Sassuolo e Fiorentina. Anche il Milan, grazie al 4-1 sulla Samp prova la rimonta e può contare sul un fine 2015 con un calendario alla portata. Crisi della Lazio che perde con l’Empoli. Nel posticipo il Napoli va avanti di due gol, rischia di farsi rimontare ma alla fine porta a casa i tre punti e conquista il primato il classifica.
TORINO – BOLOGNA. Torna alla vittoria casalinga il Torino, che batte il Bologna e scala qualche posizione. La squadra di Donadoni, reduce da due vittorie e un pareggio, appare meno brillante del solito anche se il match è piuttosto equilibrato per oltre un’ora di gioco. Al 75’ Belotti riceve palla e conclude sul primo palo firmando il suo primo gol in maglia granata che vale il vantaggio per i suoi. Al 90’ è Vives a mettere in ghiaccio la partita dopo un errore di Maietta.
MILAN – SAMPDORIA. Con un Niang strepitoso il Milan annienta la Sampdoria e conquista tre punti importanti per il futuro della sua stagione. Il giovane attaccante francese è il protagonista assoluto del match con due gol e un assist nel 4-1 finale. Al 16’ fa partire un cross sul quale si avventa Bonaventura, che firma il vantaggio, mentre al 38’ realizza con freddezza un rigore concesso per fallo di De Silvestri. Nella ripresa ci si aspetta la reazione blucerchiata ma al 49’ Viviano sbaglia il rinvio e regala la palla a Niang, che lo batte per la terza volta. Al 79’ Luiz Adriano firma il poker mentre allo scadere Eder realizza il gol della bandiera, il decimo per lui in campionato.
CHIEVO – UDINESE. Un Thereau spietato condanna la sua ex squadra, il Chievo, alla sconfitta interna con una doppietta. Eppure, al 26’, è Paloschi a portare i padroni di casa in vantaggio con un tap-in da pochi passi. Sul finire del primo tempo però Frey devia nella propria porta un cross di Widmer e manda le due squadre al riposo sull’1-1. Ad inizio ripresa Thereau realizza la rete del vantaggio, che dura venti minuti visto che Inglese realizza il 2-2 con una girata dal limite dell’area. Cinque minuti dopo è ancora Thereau a riportare in vantaggio i suoi su assist di Di Natale. Per la squadra di Colantuono è una vittoria prezioso che vale il sorpasso in classifica.
ROMA – ATALANTA. Se la partita con l’Atalanta doveva far dimenticare la sconfitta di Barcellona, la Roma riesce a farlo ma nel peggiore dei modi. Arriva infatti un ko pesante che riapre la ferita dello scorso anno, apparentemente rimarginata dal buon avvio di stagione. Il vantaggio nerazzurro arriva al 40’ grazie al Papu Gomez, che sfrutta un errore in uscita della difesa giallorossa e buca De Sanctis con uno stupendo destro a giro. I padroni di casa sembrano senza forze e non riescono a trovare una vera e propria reazione. A dieci dalla fine Maicon atterra in area lo stesso Gomez e per l’arbitro non ci sono dubbi. Rigore ed espulsione che permettono a Denis di siglare il raddoppio e chiudere la partita.
GENOA – CARPI. Nella domenica delle vittorie esterne il Carpi porta a casa tre punti vitali per la sua stagione. La gara del Genoa parte subito male visto che Pavoletti si fa buttare fuori per una gomitata insensata dopo appena cinque minuti. Nonostante l’inferiorità numerica i rossoblu trovano il vantaggio con un tiro da fuori area di Figueiras. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa hanno ben gestito la gara nonostante l’uomo in meno, nella ripresa l’ingresso di Borriello cambia la partita visto che il centravanti pareggia al 57’ con un bel sinistro. A dieci dalla fine arriva anche la rete del sorpasso firmata da Zaccardo.
FROSINONE – VERONA. Match molto bello quello del Matusa che ha visto la vittoria del Frosinone, che esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Il match cambia al 22’ quando Rafael commette un ingenuità che porta al rigore ed espulsione. Ciofani firma il vantaggio e al 40’ le reti diventano due con il colpo di testa di Dionisi. Il centravanti firma anche la doppietta personale ad inizio ripresa che sembra chiudere la partita ma il Verona prova a rimontare con i gol di Viviani, al 69’, e Moras, al 75’. Alla fine arriva l’ennesima sconfitta stagionale del Verona che rimane all’ultimo posto in classifica.
EMPOLI – LAZIO. Continua la crisi in campionato della Lazio che perde anche con l’Empoli e peggiora un momento già complicato. La rete del vantaggio, che alla fine risulterà decisiva, arriva al 5’ con Tonelli, bravo a inserirsi su calcio d’angolo e a fulminare Marchetti. La reazione biancoceleste c’è e si fa sentire soprattutto con Klose ma l’attaccante tedesco non è fortunato visto che sulla sua strada trova prima Skorupski e poi l’arbitro, che gli annulla due gol.
PALERMO – JUVENTUS. La classifica della Juventus si fa sempre più interessante grazie alla quarta vittoria consecutiva in campionato. I bianconeri espugnano il Barbera e portano a casa altri tre punti ottimo per i desideri di rimonta. Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, la squadra di Allegri trova il vantaggio al 52’ con un colpo di testa perentorio di Manduzkic su assist di Dybala. La squadra di casa non riesce a rendersi pericolosa e così gli ospiti gestiscono il gioco chiudendo la gara nel finale con Sturaro e Zaza.
SASSUOLO – FIORENTINA. Secondo pareggio consecutivo, il terzo considerando l’Europa League, per la Fiorentina, che si fa rimontare dal Sassuolo. La squadra di Paulo Sousa va in vantaggio grazie a Borja Valero al 5’ e poco dopo rischia di raddoppiare con Ilicic, ma il fantasista sloveno si fa ipnotizzare da Consigli e sbaglia. Sul finire del primo tempo arriva il pareggio neroverde grazie a Floccari, che stacca di testa tra i due difensori centrali e fulmina Tatarusanu. Nel sorpreso sono i padroni di casa a sembrare più brillanti ma alla fine il risultato rimane invariato.
NAPOLI – INTER. La partita più attesa del quattordicesimo turno è senza dubbio il posticipo del San Paolo tra Napoli e Inter. Higuain impiega meno di due minuti per indirizzare la gara in direzione dei partenopei. Il numero nove argentino riceve palla, fa fuori Murillo e fulmina Handanovic con un destro forte e preciso. La squadra di Mancini subisce il colpo ma poco alla volta prova a risalire la china. La migliore occasione è sul sinistro di Guarin ma il suo tiro termina di poco alto. Prima del 45’ Nagatomo, già ammonito, entra in ritardo su Allan e lascia i suoi in inferiorità numerica con tutto il secondo tempo da giocare. Mancini lascia Icardi negli spogliatoi per coprirsi un po’ ma la situazione dell’Inter peggiora sensibilmente al 62’ quando ancora Higuain sbuca tra i due centrali e raddoppia. Il risultato sembra ormai scritto e il Napoli forse si rilassa un po’ troppo. Cinque minuti dopo Ljajić approfitta di questa calma apparente e dimezza lo svantaggio con un sinistro sul primo palo. Il finale è entusiasmante, con la squadra di Sarri stanca e l'Inter che preme alla ricerca del pareggio. In pieno recupero, al 94', doppio palo dei nerazzurri che vanno a un passo dal clamoroso pareggio.
Torino | Bologna | 2-0 |
Milan | Sampdoria | 4-1 |
Frosinone | Verona | 3-2 |
Roma | Atalanta | 0-2 |
Chievo | Udinese | 2-3 |
Genoa | Carpi | 1-2 |
Empoli | Lazio | 1-0 |
Palermo | Juventus | 0-3 |
Sassuolo | Fiorentina | 1-1 |
Napoli | Inter | 2-1 |
Napoli | 31 | Udinese | 18 | |
Inter | 30 | Empoli | 18 | |
Fiorentina | 29 | Chievo | 16 | |
Roma | 27 | Sampdoria | 16 | |
Juventus | 24 | Genoa | 16 | |
Sassuolo | 23 | Palermo | 15 | |
Milan | 23 | Frosinone | 14 | |
Torino | 21 | Bologna | 13 | |
Atalanta | 21 | Carpi | 9 | |
Lazip | 19 | H. Verona | 6 |
Giuseppe Sanzi