Serie A 36° giornata: tutti i risultati

martedì 10 maggio, 2011

Roma, 10 maggio – La Serie A ha assegnato lo scudetto: il Milan infatti si è laureato campione d'Italia per la diciottesima volta nella sua storia.
Ai rossoneri è bastato un pareggio per 0-0 contro la Roma per mettere la parola fine alle speranze tricolori dei cugini dell'Inter, che attualmente si trovano sotto di sei punti (in caso di parità di punteggio al termine del campionato, la squadra di Moratti arriverebbe comunque seconda avendo perso gli scontri diretti).
Ma le emozioni sono tuttaltro che finite perché la corsa alla Champions League e la lotta per la salvezza sono ancora apertissime. [MORE]

Ma esaminiamo nel dettaglio questa 36° giornata di Serie A.
Sabato pomeriggio sono scesi in scena Palermo e Bari: i pugliesi, già retrocessi, passano in vantaggio con Bentivoglio ma i rosanero rispondono con Miccoli e Bovo e vincono per 2-1. La vittoria però non serve ai siciliani per poter sperare ancora nell'Europa per via dei risultati delle altre concorrenti: l'unica possibilità per la compagine di Zamparini adesso è la Coppa Italia.
In serata, come già detto, la Roma ha ospitato il Milan. La gara è stata intensa ma si è conclusa con un pareggio che consente alla squadra di Leonardo di conquistare lo scudetto e di concentrarsi sulla Coppa Italia in cui dovrà vincere contro il Palermo. La Roma invece non ha saputo approfittare dello scontro diretto delle sue avversarie per fare punti.
Domenica pomeriggio il match clou è stato sicuramente Udinese-Lazio, due delle tre pretendenti al quarto posto in campionato, che si è concluso con la vittoria dei friulani per 2-1 grazie ad una doppietta del solito Totò Di Natale (che supera così Cavani nelle classifica marcatori). Inutile per i laziali la rete di Kozak, mentre è pesato molto il rigore sbagliato da Zarate. Adesso Guidolin e i suoi sono avanti di due punti rispetto alle squadre romane: è una lotta Champions veramente agguerrita!
Sempre nel pomeriggio l'Inter ha vinto contro la Fiorentina per 3-1 con le reti di Pazzini, Cambiasso e Coutinho a cui i viola hanno saputo rispondere solo con Gilardino. I neroazzurri nonstante questa vittoria hanno però visto sfumare i loro sogni scudetto e dovranno ora mirare all'unico trofeo rimasto: la Coppa Italia.
Crolla a sorpresa il Napoli a Lecce, con un 2-1 in favore dei salentini che consente loro di uscire dalle ultime tre posizioni di classifica e di respirare un po' d'aria di Serie A. I gol sono stati di Corvia e Chevanton per i padroni di casa e di Mascara per i partenopei. Gli azzurri di De Laurentiis adesso si trovano a meno quattro punti dal secondo posto alle spalle dell'Inter.
Sempre in chiave salvezza, il Brescia capitola in casa contro il Catania per 2-1. Colpevoli i gol di Silvestre e Bergessio, inutile per i lombardi la rete nel finale di Diamanti. La squadra di Iachini è così matematicamente retrocessa con due turni di anticipo mentre i siciliani si sono portati ben distanti dalle zone pericolose della classifica.
Vince anche il Cesena, ospite del Cagliari, per 2-0 grazie alle realizzazioni di Jimenez e Malonga. I romagnoli conquistano tre punti fondamentali per la loro permanenza in Serie A allontanandosi dalle zone buie della retrocessione, distanziando i terzultimi di quattro punti a due sole giornate dal termine.
A completare il quadro pomeridiano c'è stata Bologna-Parma, conclusasi con uno 0-0 tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla loro stagione.
In serata c'è stato il Derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria che si concluso con la vittoria dei padroni di casa per 2-1 grazie ad i gol di Floro Flores e, soprattutto, di Boselli nel finale (al 97° minuto addirittura!) mentre per i doriani è andato a segno Pozzi. Adesso la squadra blucerchiata è terzultima in classifica e lo spettro della Serie B è molto concreto.
L'ultima gara della giornata è stato il posticipo serale del lunedì tra Juventus e Chievo Verona. I bianconeri passano in vantaggio di due gol con Del Piero e Matri ma si fanno raggiungere nel finale dagli ospiti che mandano in rete Uribe e Sardo. Finisce così con un pareggio per 2-2 che consente ai torinesi di sperare ancora per l'Europa League ma che ha infranto i sogni di Champions della Vecchia Signora.