Sergio Costanzo: nessuno pensi di strumentalizzare la mia persona
Politica Calabria

Sergio Costanzo: nessuno pensi di strumentalizzare la mia persona

martedì 26 giugno, 2012

Catanzaro, 26 giugno 2012 - Ho letto su alcuni organi di stampa che la mia scelta di non votare per Ivan Cardamone alla presidenza del Consiglio Comunale potrebbe avere ripercussioni anche sul Consiglio provinciale.

La riflessione, che appare come una minaccia politica neppure tanto velata, ha più o meno questo tenore: se Costanzo, in linea con il coordinatore provinciale Wanda Ferro, non vota per Cardamone, perché Cardamone dovrebbe votare per Wanda Ferro? A questo punto occorre chiarire che, se qualcuno vuole innescare una polemica con il coordinatore provinciale del Pdl, non può pensare di strumentalizzare la mia persona. Ho ampiamente chiarito le ragioni politiche che mi hanno spinto a non condividere le scelte fatte dal sindaco Abramo nella composizione della sua giunta, che chiaramente non è rappresentativa della lista guida della coalizione, quella del Pdl, e nel rinnovo dei management delle società partecipate.[MORE]

Allo stesso modo ho chiarito i motivi per i quali non ho condiviso, per ragioni esclusivamente politiche e non certo personali e di natura soggettiva, l’indicazione di Cardamone alla presidenza del Consiglio Comunale. Scelte, le mie, che sono frutto di personalissime e libere valutazioni, innanzitutto perché non ho mai ricevuto ordini di scuderia in tal senso, tantomeno da parte del coordinatore provinciale del partito, e poi perché sono abituato a mantenere la coerenza tra le cose che dico e quelle che faccio – un valore, mi rendo conto, che nella politica attuale diventa sempre più raro -, ma soprattutto perché ho grande rispetto per un ruolo, quello di Consigliere Comunale, che non mi è stato regalato da qualcuno, ma è il frutto di un grande consenso popolare che, negli anni, continua a premiare il mio lavoro e, ritengo, la mia capacità di dare un contributo al governo della città senza limitarmi, come piacerebbe a qualcuno, alla mera ratifica di scelte assunte da altri.

Chiarito questo, ritengo che Cardamone sia, come me, libero di assumere i comportamenti politici che ritiene. E da uomo libero potrà certamente decidere, per spirito di ripicca, di non fare più parte della maggioranza che governa la Provincia di Catanzaro. Ma, tanto per inserirmi anch’io nella scia della riflessione affidata alla stampa, ritengo che Cardamone, da consigliere provinciale, non abbia motivazioni credibili per negare sostegno alla giunta guidata da Wanda Ferro, se non quelle di una sorta di ‘vendetta trasversale’ contro il sottoscritto. Da consigliere provinciale, a mio parere, Cardamone dovrebbe giudicare l’operato di Wanda Ferro alla guida dell’ente Provincia, certamente sotto il profilo dell’efficacia dell’azione amministrativa, i cui risultati sono evidenti a tutti, ma anche sotto il profilo politico. E anche su questo secondo profilo è evidente che, a differenza di quanto è avvenuto a Palazzo De Nobili, il presidente Ferro ha sempre dimostrato di rispettare gli accordi presi con tutte le forze politiche che l’hanno sostenuta, e le anime che le compongono, riconoscendo a ciascuna di queste, al di là del peso dei numeri, la giusta rappresentanza nell’esecutivo e non solo.
Sergio Costanzo
Consigliere Comunale e Provinciale del Pdl


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.