Scuola: scontro studenti-prof, dirigente sospesa nel Cosentino
Cronaca Calabria Cosenza

Scuola: scontro studenti-prof, dirigente sospesa nel Cosentino

mercoledì 23 gennaio, 2019

COSENZA, 23 GENNAIO - E' arrivata la sospensione per la dirigente scolastica del Liceo scientifico "Galilei" di Trebisacce, nel Cosentino, dove recentemente si sono registrate proteste da parte degli alunni e dei genitori, con cortei e occupazioni, per una serie di insulti che una insegnante avrebbe rivolto agli studenti ed anche per una serie di provvedimenti adottati dalla dirigente anche nei confronti del corpo docente. Lo ha reso noto il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, che in una nota si congratula e formula gli auguri di buon lavoro alla dirigente reggente.

"Finalmente siamo arrivati ad una svolta nella vicenda del Liceo Galilei - scrive il primo cittadino di Trebisacce - dove da troppi mesi si respirava un'aria di tensione che stava nuocendo tanto agli alunni, che hanno lottato duramente contro le scelte della pluricontestata dirigente, tanto ai professori, costantemente oggetto di strumentali provvedimenti disciplinari, tanto ai genitori degli alunni stessi, che hanno manifestato a piu' riprese sia per le strade di Trebisacce, sia a tutti i livelli delle istituzioni scolastiche la propria insoddisfazione nei confronti di una dirigente che a piu' riprese si e' dimostrata inidonea a gestire una scuola della storia gloriosa come e' il Liceo G. Galilei di Trebisacce. Siamo fieri di aver lottato in prima linea a fianco di coloro che hanno chiesto il nostro aiuto, al servizio dei quali ci siamo messi - conclude Mundo - facendoci portavoce del sentire comune di una cittadina e di un territorio che non puo' e non potra' mai sottrarsi alla difesa del proprio tesoro piu' grande: i figli di questa terra, impegnati a formarsi per costruire un domani migliore".

"La sospensione della dirigente scolastica del liceo scientifico Galileo Galilei di Trebisacce va al di la' della vicenda specifica, di cui mi ero interessata presso il Garante regionale dell'Infanzia e il Ministero dell'Istruzione". Lo afferma, in una nota, la senatrice M5s Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, che aggiunge: "Il tipo di provvedimento induce, di la' dal merito, a riflettere sul ruolo dei dirigenti scolastici nella formazione dei minori, che deve essere di ascolto costante degli studenti e di piena responsabilita' rispetto alle strategie educative messe in atto dagli insegnanti, soprattutto nei casi di incomprensioni e conflitti come quelli verificatisi nel liceo di Trebisacce. La scuola - prosegue la senatrice - deve favorire la crescita umana e sociale, cercando di sanare i contrasti e le divergenze, in qualunque combinazione, tra dirigenti, docenti, alunni e famiglie. La scuola e' il luogo per eccellenza della partecipazione, del riconoscimento reciproco e del progetto civile e democratico". "Percio' - conclude Granato - mi auguro che questo episodio serva a costruire, non soltanto in Calabria, una diversa consapevolezza riguardo all'importanza della formazione scolastica diretta ai minori, portatori di diritti tutelati ma anche di speranze e aspettative che vanno riconosciute e alimentate con grande saggezza ed equilibrio".


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