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ROMA - Erano costretti a lavorare notte e giorno per pochi spiccioli, chiusi in un capannone senza luce.
Si tratta di 14 cinesi, adulti e bambini, liberati dai carabinieri nel quartiere della Borghesiana, nella periferia romana.
Gli sfruttati, in maggior parte clandestini, venivano costretti a confezionare abiti di alta moda in un laboratorio motivo per il quale è scattato il fermo da parte delle forze dell’ordine nei confronti di due cinesi di 47 e 36 anni accusati di riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.[MORE]