Scoperta rete di truffe online: 31 casi smascherati e due arresti nel torinese
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Operazione della Guardia di Finanza partita da un'ispezione in un Money Transfer: sequestrati contanti, carte prepagate e banconote false
TORINO - La Guardia di Finanza di Torino ha smantellato un giro di truffe online, culminato con l'arresto di due uomini di 70 e 66 anni. L'operazione, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria, è iniziata da un'ispezione antiriciclaggio in un Money Transfer del capoluogo piemontese. Durante l'ispezione, sono state rilevate numerose operazioni anomale di invio di denaro verso l'estero, riconducibili a un 70enne.
Le indagini successive hanno svelato un sistema complesso di truffe online, basato sulla falsa vendita di pellet. Le vittime, sparse in diverse città italiane, avevano già sporto denuncia. Le truffe avvenivano tramite annunci pubblicati sui principali marketplace virtuali, seguiti da trattative telefoniche che si concludevano con il pagamento da parte dei clienti, i quali però non ricevevano mai la merce. Il denaro veniva accreditato su carte prepagate, poi prelevato dallo stesso truffatore presso sportelli bancari e postali torinesi.
Durante la perquisizione, la Guardia di Finanza ha sequestrato vari elementi di prova: smartphone utilizzati dall'uomo, carte prepagate intestate a terzi, documentazione bancaria, contanti per oltre 6mila euro e un'agendina con numeri di telefono di diverse persone, formalmente titolari delle carte di pagamento usate per i proventi illeciti. Sono state trovate anche banconote false da 20 e 50 euro, per un valore totale di 470 euro. Le chat sui telefoni sequestrati hanno permesso di risalire a un 66enne residente nel Torinese, anche lui coinvolto in truffe online di attrezzature varie.