Scontro Salvini e il Presidente Inps Boeri: "Solo un fenomeno, ci saranno cambi"
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ROMA, 3 LUGLIO – Ancora scontri e discussioni per Matteo Salvini sul tema migranti. Il suo interlocutore questa volta è Tito Boeri, presidente dell’Inps. Il messaggio con il quale Salvini avverte Boeri del cambio al vertice dell’Istituto nazionale di previdenza avviene pochi giorni dopo l’intervento del Presidente al Festival del Lavoro.
Il 29 giugno scorso infatti Tito Boeri aveva ribadito il concetto della necessità dei migranti in Italia, affermando che "il sistema pensionistico non è in grado di adattarsi alla diminuzione dei contribuenti" legata al calo dei nati in Italia. "Il problema è serissimo e dell'immediato -ha spiegato- volenti o nolenti l'immigrazione può darci un modo di gestire questa difficile transizione demografica. Avere immigrati regolari ci permette di avere flussi contributivi significativi".[MORE]
La risposta di Salvini è apparsa come avvertimento per lo stesso Boeri, che probabilmente non sarà più presidente dell’Inps. "L'immigrazione positiva, pulita, che porta idee, energie e rispetto è la benvenuta. Il mio problema sono i delinquenti, come quello che ha ammazzato un italiano di 77 annia Sessa Aurunca, preso a pugni da una di queste 'risorse' che ci dovrebbero pagare le pensioni. Perchè c'è ancora qualche fenomeno, penso anche al presidente dell'Inps, che dice che senza immigrati è un disastro. Ma ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici".
Domani infatti sarà presentata la relazione annuale dell’Istituto nazionale di previdenza, alla quale parteciperà anche Luigi Di Maio. La nomina del presidente Inps spetta al Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del Lavoro Di Maio in comune accordo con il ministro dell’Economia.
Federico De Simone
Fonte immagine: ilfattoquotidiano