Scomparsa di "Freak" Antoni, il cordoglio del sindaco di Bologna
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BOLOGNA, 12 FEBBRAIO 2014 - È morto questa mattina Roberto 'Freak' Antoni, ex leader degli Skiantos. L'artista bolognese doveva compiere 60 anni, ed era malato da tempo. Gli Skiantos, un gruppo provocatorio nato a Bologna all'interno del movimento del '77, sono noti per essere stati i padri del cosiddetto 'Rock demenziale', ben prima di altri artisti come Elio.[MORE] Roberto Antoni è stato il leader, nonché animatore e paroliere della band per 35 anni, prima di dedicarsi alla carriera solista.
'Freak' ('lo strano', appunto) salì alla ribalta liquidando trent'anni di musica melodica e canzoni d'amore italiane, ricostruendo il rapporto tra artista e pubblico e dando voce ai movimenti che tra il 1977 e il 1980 scuotevano l'Italia, tra violenza politica e l'ormai diffusissimo uso dell'eroina.
“La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo” e molte altre sono state le battute che l'hanno reso famoso ben oltre la scena musicale, alcune hanno fatto epoca, altre sono giunte fino ad oggi e sono oggetto di numerose citazioni - soprattutto sui social network - ma in tanti non conoscono o semplicemente scordano la fonte.
Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha espresso tutto il suo cordoglio per la scomparsa dell'artista: "Apprendo con estremo dolore della scomparsa di Roberto “Freak”Antoni. L'artista bolognese ha operato in tantissimi ambiti culturali: innanzitutto la musica, come cantante di quella che è unanimemente riconosciuta
come una delle più importanti rock band italiane, gli Skiantos, ma non disdegnando incursioni nella musica contemporanea e a quella legata alle diverse tradizioni nazionali. Ecco allora personaggi e formazioni come Astrovitelli, Beppe Starnazza e i Vortici, i Ruvidi del Liscio, gli Avanzi di Balera, i Pollok.
Il suo sguardo sempre ironico è riuscito a svelare, utilizzando linguaggi estremamente popolari, le contraddizioni e i vizi della società italiana. Freak Antoni è stato anche scrittore, attore e studioso di musica. Mi piace ricordare la sua laurea all'Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), Facoltà di Lettere e Filosofia con una tesi sui Beatles che aveva come relatore lo scrittore/docente, Gianni Celati.
Animatore della Bologna della fine degli anni '70, Freak Antoni non ha mai rinunciato al sorriso anche nei momenti più difficili della vita del nostro paese. Voglio ricordarlo anch'io con un sorriso e sottolineare ancora una volta come il suo lavoro rimanga fondamentale nella storia culturale di Bologna e dell'Italia intera."
(fonte: ufficio stampa Comune di Bologna)
Stefania Putzu