Sciopero e sit in in Piazza del Popolo. La Fiom protesta contro la crisi in Fiat
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ROMA 21 OTTOBRE 2011 - Gli operai della Fiom sono scesi in Piazza oggi per manifestare contro la crisi che coinvolge Fiat e Fincantieri. La manifestazione si inserisce all'interno di uno sciopero di otto ore indetto dai metalmeccanici della Cgil.[MORE]
Il corteo, partito da Villa Borghese ha svilato fino a raggiungere Piazza del Popolo visto il divieto di attraversare il centro imposto dal Prefetto di Roma. Il "no" del prefetto a percorrere le strade del centro è stato motivato con gli scontri avvenuti sabato nel corso della manifestazione degli Indignati.
Ma il leader della Fiom non ci sta e nel corso del suo intervento ha anche replicato alle dichiarazioni del prefetto Giuseppe Pecoraro, che - secondo Landini - "dice che la manifestazione di oggi non andava fatta soprattutto da chi ha partecipato a quella di sabato". "Il prefetto dovrebbe riflettere con attenzione: la Fiom sabato scorso era in piazza e lo rivendichiamo" ha scandito il leader delle tute blu, e questa dichiarazione "è offensiva verso 300mila lavoratori, giovani e precari che sabato erano in una piazza democratica".
L'intervento di Landini ha preso di mira anche il tentativo di abrograre l'art.8 manifestando l'intenzione di lottare con tutti i mezzi affinché l'articolo non venga toccato.
Landini dal palco, ha sottolineato la necessità che sia Fiat che Fincantieri investano ''in nuovi prodotti'' e ''nella mobilità sostenibile''. Le aziende, e in particolare la Fiat, ha rimarcato il leader della Fiom, ''hanno una responsabilità sociale e ricordiamo che se la Fiat è stata quella che è stata è grazie a chi ha lavorato nell'azienda e ai soldi pubblici''.
(in video: intervista a Landini realizzata da RepubblicaTV)
Davide Rabacchin