Sciopero del personale, cancellati due terzi dei voli Lufthansa
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BERLINO, 6 SETTEMBRE 2012- Venerdì 7 settembre, per 24 ore di seguito, il personale di cabina Lufthansa incrocerà le braccia, costringendo la compagnia aerea ad annunciare la soppressione di almeno due terzi dei suoi voli, con enormi disagi per gli aeroporti di Francoforte, Berlino, Monaco, Dusseldorf, Stuttgart e Amburgo.
Si ripropone, insomma, l'incubo vissuto appena due giorni fa, quando i cieli europei si sono ritrovati in una situazione di caos totale, con la cancellazione di oltre 342 voli, e il grande successo del sindacato Ufo, rappresentante di categoria per hostess e steward.[MORE]
Motivo della protesta, ancora una volta, le trattative ferme da oltre tredici mesi, che riguardano la richiesta di stipendi più alti del 5 per cento (le buste paga del gruppo sono ferme da oltre tre anni), e lo stop al ricorso al lavoro interinale da parte di Lufthansa, che in questi ultimi tempi, ha mostrato spesso la tendenza a dislocare il personale nelle filiali low cost.
Il portavoce di Lufthansa, dal canto suo, ha spiegato più volte ai microfoni dell'Ansa come la compagnia sarebbe disposta a trattare, rinunciando ai licenziamenti per ragioni aziendali, al lavoro ad interim e ai contratti a termine, ma per non perdere competitività in un momento tanto delicato, un aumento degli stipendi sarebbe possibile solo a fronte di un incremento delle ore lavorative.
I collaboratori dell'azienda, insistono i vertici, sono tra i meglio pagati in Europa, e non è facile nella logica della compagnia capire una richiesta del genere, e una protesta che lo scorso 4 settembre, ha colto tutti di sorpresa, creando disagi ad oltre 43mila passeggeri.
In attesa dello sciopero di domani, insomma, l'atmosfera si scalda, con schermaglie tra Ufo e Lufthansa che si fanno di ora in ora più astiose.
(immagine da: www.ilmondo.it)
Simona Peluso