Sciopero Cobas, il Garante: "Chi provoca un danno agli studenti dovrà spiegarne le ragioni"
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ROMA, 17 MAGGIO 2015 - Si è scatenato il caos dopo l’annuncio rilasciato ieri da parte dei Cobas, che hanno indetto due giorni di sciopero nel mese di giugno per protestare contro il decreto del governo Renzi La Buona Scuola. [MORE]
Roberto Alesse, Presidente della Commissione di Garanzia dell'Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali, ha dichiarato in merito allo sciopero: «Chi si muove al di fuori della legge e delle regole produce un danno a senso unico contro gli studenti e le loro famiglie a loro dovrà spiegare le ragioni di un eventuale blocco illegale degli scrutini. L’Autorità valuterà se la proclamazione dei Cobas è legittima, e lo farà con il massimo rigore, a tutela degli utenti». Le sanzioni economiche che potrebbero essere inflitte ai sindacati in caso di violazioni possono variare dai 5mila ai 100mila euro.
Lo sciopero indetto dai Cobas si dovrebbe verificare in giorni diversi per ogni regione, a seconda del calendario scolastico. Nello specifico:
Emilia-Romagna; Molise | 8-9 Giugno |
Lazio; Lombardia | 9-10 Giugno |
Puglia; Sicilia; Trentino | 10-11 Giugno |
Liguria; Marche; Sardegna; Toscana; Umbria; Campania; Veneto | 11-12 Giugno |
Abruzzo; Basilicata; Calabria; Friuli Venezia Giulia; Piemonte; Val d’Aosta | 12-13 Giugno |
Alto Adige | 17-18 Giugno |
(foto www.lineefuture.it)
Elisa Lepone