Scioperi: luglio bollente

sabato 3 luglio, 2010

ROMA- Luglio si preannuncia come uno dei mesi più caldi di tutto l’anno, infatti, oltre all’afa che ci ha travolto e che continuerà in questi giorni, sono previste una serie di proteste e conseguenti scioperi in diversi settori. Per quanto riguarda i trasporti si comincerà il 6 luglio con lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del gruppo Tirrenia e delle società regionali di trasporto marittimo. Le giornate più calde, però, saranno sicuramente quella dell’8 e del 9 luglio.[MORE]

Dalle 21 del giovedì fino alle 21 di venerdì 9 luglio, il trasporto ferroviario sarà completamente bloccato su tutta la penisola, mentre bus, metro e tram rimarranno fermi, secondo le disposizioni locali, nella giornata del 9, ma verranno comunque garantite almeno due fasce orarie. Lo sciopero e' stata proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast. Per quanto riguardo lo sciopero del trasporto aereo, sarà concentrato principalmente nella seconda metà del mese: il 19 luglio si fermeranno i piloti della Meridiana Fly (dalle 12 alle 16) ma lo sciopero, indetto dalla UilTrasporti, potrebbe essere differito. Il 20 luglio sara' invece la volta dei piloti del gruppo Alitalia/Cai-AirOne( Filt-Cgil, Anpac e Ipa) e degli assistenti di volo dell'Avia. Nella stessa giornata si asterra' dal lavoro per 24 ore anche il personale aeroportuale delle societa' Sea e Sea handling di Linate e Malpensa cosi' come gli addetti ai servizi di assistenza a terra delle societa' aeroportuali associate Assohandlers (esclusa la regione Puglia). Ma le proteste non riguardano solo i lavoratori nell’ambito dei trasporti, ma anche il personale sanitario: i sindacati dei dirigenti medici e veterinari protesteranno contro la manovra con uno sciopero nazionale di 24 ore il 19 luglio. Per quanto riguarda la protesta contro il ddl sulle intercettazioni, i giornalisti di radio, tv, e agenzie di stampa si fermeranno per 24 ore.. Infine l’8 luglio ci sarà invece la protesta dei giornalisti della carta stampata.

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