Schengen: Europarlamento approva nuovo sistema controlli ingressi
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STRASBURGO, 25 OTTOBRE - Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza una modifica al codice Schengen per introdurre un nuovo sistema elettronico che registrerà nome, impronte digitali e immagine visuale, oltre a data e luogo di ingresso, dei cittadini extra-comunitari che attraversano la frontiera esterna.
I controlli si applicheranno sia ai viaggiatori che richiedono un visto, sia a quelli esentati ed ammessi per un breve soggiorno, non superiore a 90 giorni. Il sistema EES dovrebbe sostituire la stampigliatura dei passaporti e velocizzare i passaggi di frontiera, facilitando anche la rilevazione dei documenti o delle identità falsi.
Le informazioni del sistema EES saranno condivise tra i punti di controllo delle frontiere esterne per fermare l'ingresso illegale e individuare coloro che rimangono oltre la scadenza del visto. Le informazioni registrate, oltre che per le autorità di frontiera, saranno rese disponibili a quelle che emettono i visti e a Europol. Tutti i dati raccolti saranno conservati per tre anni (cinque per coloro che rimangono oltre la scadenza del visto) e potranno essere consultati per prevenire, individuare o indagare su reati terroristici o altri reati gravi.
Il sistema EES è stato definito dal commissario agli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, "un passo importante per arrivare a una gestione più efficace delle frontiere e a un miglior controllo di chi attraversa le frontiere esterne dell'Ue" . Il testo della risoluzione dell'Europarlamento è stato approvato con 477 voti a favore, 139 voti contrari e 50 astensioni. Il sistema EES dovrebbe essere operativo dal 2020 e il suo costo stimato è di 480 milioni di euro. [MORE]
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.newsroom.iza.com