Crisi di Governo. Conte si dimette. Il discorso di Salvini e Renzi. Ecco la Diretta streaming
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA 20 AGOSTO - Il punto alle 16.45 Giuseppe Conte ha annunciato le sue dimissioni dopo un durissimo discorso in cui ha attaccato l’ex alleato Matteo Salvini su tutta la linea.
Nel suo intervento Salvini ha risposto a molte delle accuse di Conte, ma ha lasciato la porta aperta a una possibile nuova alleanza con il Movimento per, ha spiegato, concludere insieme la riforma del taglio dei parlamentari e approvare la manovra economica. Matteo Renzi è intervenuto per terzo attaccando Salvini, ripetendo che non intende far parte di eventuali nuovi governi, ma sottolineando l’importanza di evitare le elezioni in autunno Il dibattito ora durerà ancora fin quasi alle 20. Al termine, Conte si recherà al Quirinale per presentare ufficialmente le sue dimissioni.
Aggiornamento continuo
Il discorso di Conte, Salvini e Renzi: Ecco la Diretta streaming
16.42 – Renzi alla fine si rivolge al Movimento 5 Stelle: dice che non farà parte di un eventuale nuovo governo, ma non eslcude che questo governo possa fermarsi.
16.40 – Renzi chiede a Salvini di fare chiarezza sulla vicenda Russiagate e lo ha definito «la più grande tangente mai chiesta».
16.37 – Renzi dice che l’economia sarebbe a rischio in caso di elezioni in autunno.
16.35 – Renzi chiede a Salvini di far scendere a terra le centinaia di persone che al momento si trovano bloccate a bordo di alcune navi delle ONG a largo delle acque territoriali italiane.
16.32 – Renzi dice che il governo ha fallito e dice che a differenza dell’attuale, il suo governo ottenne grandi risultati economici.
16.30 – Sta parlando Matteo Renzi.
16.27 – E nonostante tutto quello che è stato detto, Salvini dice di essere comunque disposto a votare il taglio dei parlamentari e un’eventuale nuova manovra economica insieme al Movimento 5 Stelle. Insomma: Salvini non chiude la porta ai suoi ex alleati.
16.26 – «Facci vedere le stimmate urlano a Salvini dai banchi dell’opposizione.
16.22 – Salvini dice che lui non fa la vittima. SALVINI.
16.21 – Salvini specifica che lui non chiede la protezione del «Cuore immacolato di Maria» per sé stesso, ma chiede la protezione del «Cuore immacolato di Maria per il popolo italiano».
16.16 – Salvini dice che non cadrà mai nell’errore «dell’insulto quotidiano». SALVINI.
16.14 – Intanto ecco cosa ci aspetta per il resto del pomeriggio (principale intervento, quello di Matteo Renzi).
16.13 – Il discorso di Salvini è molto simile ai suoi comizi, non è particolarmente brillante od originale, almeno per ora. Comunque parlerà ancora per circa dieci minuti.
16.08 – Ora Salvini dice che chiuderà nuovamente i porti se gli italiani gli «ridaranno l’opportunità di andare al governo». La tregua Lega-Movimento 5 Stelle al momento sembra molto, molto più lontana di quanto sembrasse questa mattina.
16.06 – Salvini dice che non vuole «l’Italia schiava di nessuno» e che l’Unione Europea è un problema.
16.03 – Salvini paragona le critiche che gli ha rivolto Conte a quelle che gli muovono lo scrittore Roberto Saviano, il giornalista Marco Travaglio e Matteo Renzi. <
16.01 – «Rifarei tutto quello che ho fatto», inizia Salvini: «Non ho paura del giudizio degli italiani».
16.00 – Salvini sta iniziando a rispondere a Conte dal suo banco nell’aula.
15.59 – Il durissimo discorso di Conte contro Salvini è appena terminato. I due si sono parlati brevemente tra di loro, i senatori del Movimento 5 Stelle si sono alzati per applaudire, mentre Salvini si è guardato intorno chiedendo se deve parlare dai banchi del governo o dall’aula.
15.57 – Mentre Conte si prepara alla conclusione, Salvini ha passato un foglietto ai ministri leghisti in piedi dietro di lui.
15.53 – «Intendo completare questo passaggio nel modo più lineare» dice Conte. Alla fine del dibattito «mi recherò dal presidente della Repubblica per rassegnare le mie dimissioni da presidente del Consiglio».
15.43 – Giancarlo Giorgetti, principale consigliere di Salvini, adesso seduto di fronte a Conte, non riesce a stare fermo e continua a guardare in alto. Sembra che nessuno si aspettasse un discorso così duro.
15.40 – Adesso Conte se la prende pure con il Movimento 5 Stelle per non aver assistito in aula alla sua relazione sul Russiagate (qui siamo un po’ tutti senza parole).
15.39 – Ancora Conte: «Chi ha responsabilità politiche dovrebbe evitare nei comizi di accostare agli slogan politici i simboli religiosi. Nella mia valutazione questi comportamenti non hanno nulla a che vedere con il principio di libertà religiosa, piuttosto sono episodi di incoscienza religiosa».
15.37 – «In molteplici occasioni hai invaso le competenze degli altri ministri creando sovrapposizioni e interferenze che hanno finito per minarne l’efficacia dell’azione».
15.35 – Conte dice che la vicenda del Russiagata «merita di essere chiarita» e che Salvini avrebbe dovuto riferire al Parlamento su quella vicenda.
15.34 – Conte ricorda che Salvini ha minacciato il ricorso alle piazze in caso di formazione di maggioranze alternative e chiesto agli italiani di attribuirgli «pieni poteri». «La tua concezione preoccupa», conclude Conte.
15.32 – Uno dei vari momenti del discorso di Conte in cui Salvini si è esibito nel nel classico “ditino”.
15.30 – A quanto pare Salvini ha detto a Conte «Questo no amico mio» e Conte gli ha risposto: «Parlerai dopo».
15.28 – Conte dice che Salvini ha trascurato «i suoi doveri» per ottenere vantaggi politici. Salvini scuote il capo e per la prima volta gli mormora qualcosa.
15.27 – Questo duetto Conte-Salvini è così teso che ci sentiamo in dovere di spezzare quest’atmosfera.
15.24 – Conte dice che è incoerente presentare una mozione di sfiducia, come ha fatto la Lega, ma senza ritirare i propri ministri dal governo. Poi accusa la Lega di aver «macchiato» la reputazione del governo.
15.22 – Conte ora accusa Salvini di opportunismo per aver iniziato la crisi pochissimi giorni dopo aver ottenuto la fiducia su un provvedimento a lui caro, il decreto sicurezza bis.
15.20 – Ora Conte accusa Salvini di «scarsa sensibilità istituzionale». Lui sempre accanto e fa le facce.
15.17 – Conte sta elencando una serie di critiche alla decisione di Salvini di «innescare la crisi di governo». Il ministro dell’Interno «ha mostrato di seguire interessi personali e di partito» dice con Salvini al suo fianco. I leghisti urlano e Salvini gli fa gesti di stare calmi.
15.15 – Conte sta parlando della crisi iniziata da Salvini, «una decisione gravissima», «una violazione del contratto di governo» dice Conte, mentre Salvini è seduto proprio accanto a lui che fa finta di niente (si guarda in giro, si è fatto portare un caffè, scrive su un foglio).
15.10 – È iniziato il discorso del presidente del Consiglio Conte. Qui potete seguire la diretta del suo intervento.
15.05 – Ad occhio la seduta del Senato durerà almeno fino alle 19 se non oltre. Conte quindi incontrerebbe il presidente della Repubblica dopo le 20. Insomma, sarà una giornata lunga.
15.02 – È terminata la conferenza dei capigruppo del Senato: è stato deciso un dibattito di 3 ore e 45 minuti per replicare alla relazione di Conte. Non è chiaro ancora se invece ci saranno votazioni (i capigruppo potranno deciderlo durante la seduta).
15.00 – Sembra oramai quasi sicuro che Conte rimarrà in aula e ascolterà la repliche al suo intervento. Al termine dovrebbe svolgere un secondo intervento. Secondo gli esperti di cose di parlamento e di governo questo dettaglio indica che una tregua tra Movimento 5 Stelle e Lega è leggermente più probabile.
Notizia segnalata da (
ilpost.it)