Scandalo Fifa, Blatter: "Non me ne vado, neanche se me lo chiedono gli sponsor"
NEW YORK , 03 ottobre 2015 – I tre maggiori sponsor della Fifa -Coca Cola, McDonald’s e Visa- hanno chiesto le immediate dimissioni di Sepp Blatter per consentire un ”credibile e sostenibile processo di riforma”, a seguito dell’apertura, da parte delle autorità svizzere, di un’indagine penale sul numero uno dell’organo di governo del mondo del calcio, accusato di gestione fraudolenta e appropriazione indebita di fondi. Ma lui replica: «Non me ne vado». [MORE]
«Ogni giorno che passa l’immagine e la reputazione della Fifa continua a offuscarsi. Serve una riforma globale e urgente che può essere realizzata solo attraverso un approccio veramente indipendente», recita il comunicato di Coca Cola. Gli fa eco McDonald’s: «Gli eventi delle ultime settimane hanno continuato a d abbattere la reputazione della Fifa e la fiducia del pubblico nella sua leadership». Dello stesso avviso anche Visa: «Crediamo che nessuna riforma significativa possa essere effettuata sotto l’attuale leadership Fifa».
Le dimissioni di Blatter dovrebbero diventare effettive il 26 febbraio, quando è stato convocato il Congresso straordinario per l’elezione del suo successore. Intanto uno dei suoi avvocati, Richard Cullen, ha dichiarato: «Anche se la Coca Cola è un pregiato sponsor della Fifa, il signor Blatter con rispetto dissente dalla sua posizione e crede fermamente che lasciare l’incarico ora non sia nell’interesse della Fifa, né farebbe progredire il processo di riforma e, di conseguenza, non si dimetterà».
[foto: raisport.rai.it]
Antonella Sica
