Scala dei Turchi (Ag): dopo vent'anni è la fine dell'ecomostro
Cronaca Sicilia

Scala dei Turchi (Ag): dopo vent'anni è la fine dell'ecomostro

giovedì 6 giugno, 2013

REALMONTE (AGRIGENTO), 6 GIUGNO 2013 - L’adagio meglio tardi che mai non è mai consolatorio, specie se si tratta di qualcosa che non dovrebbe mai essere accaduto, ma l’inizio, questa mattina, dei lavori di demolizione dell’ecomostro della Scala dei Turchi, a Realmonte, nei pressi di Agrigento, non può che portare soddisfazione.[MORE]

Costruito nel 1989, a ridosso della bellissima ed inestimabile bellezza naturale qual è Scala dei Turchi, lo scheletro di cemento è finalmente destinato a crollare sotto i colpi delle ruspe. La ditta Scatur, proprietaria dell’edificio, ha deciso, senza attendere la pronuncia definitiva della magistratura sull’ultima richiesta di sospensiva, di procedere alla demolizione dell’obbrobriosa struttura, come peraltro ordinatole da tempo dal Comune di Realmonte.

Un atto dovuto che giunge dopo un iter burocratico e giudiziario lungo vent’anni e che, attraverso innumerevoli ricorsi avviati, ha visto sempre in prima linea Legambiente. Così non può che esprimere la propria soddisfazione l’ambientalista Claudia Casa, componente della segreteria regionale di Legambiente e presidente del “Circolo Rabat” di Agrigento: «l’attesa è stata lunga ma mai abbiamo dubitato che questo giorno sarebbe finalmente arrivato. La nostra certezza si è fondata su alcuni fattori determinanti che sono venuti a realizzarsi nell’autunno del 2012 a cominciare dall’attività incalzante della Procura di Agrigento, passando per la prontezza nell’assunzione dei provvedimenti di propria competenza da parte dell’amministrazione Comunale di Realmonte con in testa il sindaco Piero Puccio, fino ad arrivare – prosegue – alla ragionevolezza dimostrata dai proprietari dell’immobile che, pur provando a giocare tutte le carte in termini di proposizione dei ricorsi amministrativi, hanno parallelamente adempiuto tutti i loro doveri, adempimento che culmina nella demolizione e quindi alla cancellazione di una ferita che, se protratta ancora nel tempo, avrebbe potuto essere mortale per il futuro della nostra collettività e che invece viene risanata, riconsegnando – conclude Claudia Casa – dignità a questo luogo magico e fiducia nel futuro a tutti quanti noi».

L’instancabile impegno di Legambiente, dunque, ma anche l’importante e fondamentale presa di coscienza delle istituzioni e dell’amministrazione comunale che ha accelerato i tempi per l’abbattimento e che adesso confida nella consolidata affermazione di una delle località turistiche più preziose della Sicilia. «Attorno alla Scala dei Turchi – afferma il sindaco di Realmonte Pietro Puccio – vogliamo costruire nei fatti e non con le semplici parole il futuro del nostro Comune ma anche dell’intera provincia di Agrigento. Questo bene naturale, che già registra ogni anno l’attenzione di decine e decine di migliaia di visitatori, non ha ancora espresso a pieno tutte le sue potenzialità, e ciò – spiega il primo cittadino – anche per la presenza della bruttura che finalmente sparirà dalla vista di tutti noi che per anni abbiamo fatto fatica a spiegarci ed a spiegarne il perché».

(Immagine da www.italiainformazioni.com/)

Giovanni Maria Elia

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.