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SAVONA, 11 LUGLIO 2014 - L'Assessore alla Cultura del Comune di Savona Elisa Di Padova nel presentare l'anteprima sottolinea: “La Stagione Teatrale 2014/15 mantiene il rapporto che si è creato gli scorsi anni con il "Savona Screen Festival" estivo costituendone l'autorevole ampliamento autunnale. Anche quest'anno, quindi, abbiamo deciso di anticipare il materiale informativo della prossima stagione teatrale per consentirne la più ampia promozione a cittadini e turisti in occasione delle manifestazioni estive sulla fortezza del Priamar. Ad attori e registi della tradizione teatrale continuano, così, ad unirsi presenze prestigiose del cinema italiano e della produzione televisiva di qualità per un programma che può raccogliere l'interesse di un pubblico ampio e diversificato”.[MORE]
Roberto Bosi, Direttore del Teatro Comunale Chiabrera, riassume così il cartellone che prenderà il via l'11 novembre prossimo: “si passa dal dittico shakespeariano di Michele Placido in una originale lettura novecentesca della “pazzia del potere” del Re Lear e di Alessandro Gassmann, un Riccardo III, Signore del Male con citazioni di Tim Burton, a Pierfrancesco Favino inesauribile Arlecchino “servitore di due padroni” in una Romagna negli “anni del consenso”, da una nuova incursione di Stefano Accorsi nella tradizione alta delle nostra letteratura, il “Decameron” adattato e ricreato da Marco Baliani, a Giuseppe Fiorello che, attraverso le parole e la musica di Domenico Modugno, ci parla dell'amore per suo padre e per la sua isola, da Rocco Papaleo in una improbabile “piccola impresa meridionale”, alla grande prova attorale di Giuseppe Battiston in un monologo teso e commuovente di Paul Auster ad Andrea Scanzi e Giulio Casale che ripercorrono, con intelligente misura e adesione emotiva, le “cattive strade” di Fabrizio De Andrè.
Ma anche Glauco Mauri che riscrive “Una pura formalità” di Giuseppe Tornatore mantenendoci sospesi fino alla fine all'indagine del commissario o lo scatenato “tres” femminile Anna Galiena, Marina Missironi e Amanda Sandrelli alla ricerca, con leggerezza, di una risposta all'orologio biologico della maternità che sta per scadere, o a Lella Costa impegnata a riconoscere l'intemporalità del sentimento, tanto più d'amore, quando lo si crederebbe “a tempo scaduto”, coadiuvata dalla sorpresa di Paolo Calabresi una delle “iene” televisive più note.
Torna Lucilla Giagnoni con un progetto ancora una volta affascinante e che ci interroga sull' “evoluzione” passando attraverso Darwin e Pinocchio e Moni Ovadia con Lucilla Galeazzi per una celebrazione non retorica del centenario della prima guerra mondiale che vede rappresentato il “doppio fronte”. A Ottavia Piccolo il compito di portare a teatro la contemporaneità del mondo del lavoro e dei suoi nuovi conflitti con la regia di Alessandro Gassmann, in un testo di Stefano Massini che saprà sorprendere e farà discutere”.
fonte e foto: Ufficio Comune Stampa Savona
Rosalba Capasso