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ROMA, 23 NOVEMBRE 2011 - In India ogni secondo muore un bambino. Questa tragica realtà emerge da un rapporto presentato da Save the Children in occasione del lancio di una nuova campagna ieri a New Delhi chiamata “No Child Born to Die” (Nessun bambino nasca per morire).[MORE]
Secondo le statistiche, ogni anno, nella sola India, muoiono 1,73 milioni di bambini prima di avere compiuto il quinto anno di età, a causa di malattie facilmente curabili, come dissenteria e polmonite.
L'organizzazione internazionale no profit ha lanciato un appello al governo indiano perché spenda almeno il 5% del Pil per migliorare le cure e l'accesso alla sanità per madri e bambini in modo da ridurre la mortalità infantile.
“L'India il più alto tasso di mortalità infantile al mondo. È importante che la società civile si mobiliti per chiedere che nella prossima Legge finanziaria siano allocate più risorse. In Paesi come il Nepal e Bangladesh una spesa pubblica maggiore per i servizi sanitari ha portato a una forte diminuzione dei decessi”, ha dichiarato la responsabile Shireen Vakil.
Lidia Tagnesi
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