Sa.Spo. Cagliari: Cicu alla Maratona di Roma, sei nuotatori a Oristano per i regionali FISDIR
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CAGLIARI, 6 APRILE 2018 - Fino all’ultimo momento non sapeva se avrebbero accettato la sua domanda di iscrizione. E per cautelarsi, l’atleta in carrozzina Alessandro Cicu aveva inoltrato la sua adesione anche alla Maratona di Milano, che si corre domenica 8 aprile, in contemporanea con quella capitolina. Infine l’organizzazione ha sciolto i dubbi consentendo così all’atleta saspino di correre i 42 chilometri e rotti della Maratona di Roma. Una scelta molto coraggiosa, quella di Alessandro, ponderata assieme al suo tecnico Carmelo Addaris. “Siamo perfettamente consci che le maggiori insidie deriveranno dal fondo stradale – rileva il tecnico - ma per ciò che concerne la sua situazione atletica, confesso che sia leggermente migliorata se la compariamo con quella mostrata nelle ultime mezze maratone di Oristano e Cagliari. Nei test degli ultimi giorni, Alessandro ha tenuto abbastanza sulle lunghe distanze, c’è un certo ottimismo. E poi psicologicamente lo vedo molto motivato, ci teneva particolarmente a questa gara”.
Dopo la corsa, probabilmente, Cicu si trasferirà a Milano, città che lo ha accolto per una decina d’anni, per perfezionare la preparazione assieme a sue vecchie conoscenze.
SEI FANTASTICI NUOTATORI ALLA CONQUISTA DI ORISTANO
Agonisti e promozionali accomunati dalla voglia di ben figurare. La Piscina Comunale di Sa Rodia ad Oristano è pronta ad accogliere gli oltre ottanta iscritti che parteciperanno alla decima edizione dei Campionati regionali di Nuoto FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali). E domenica mattina tra le otto società partecipanti ci sarà anche la Sardegna Sport Cagliari che raggiungerà la città della Sartiglia con sei atleti e tre tecnici al seguito.[MORE]
Sul fronte agonistico nuoteranno sicuramente con profitto i pluri medagliati Nicola Incani (S14) e Simone Nieddu (C21), supportati dal tecnico Toni Satta. Il primo lo si potrà ammirare in vasca nei 50 rana, 100 stile libero e 200 misti. Simone dal canto suo si metterà in mostra nei 50 rana, 50 stile libero e 100 misti.
Tra i partenti nelle file dei promozionali, che saranno seguiti dalle allenatrici Katia Pilia e Mariangela Sanna, troviamo due esordienti assoluti: la piccola Benedetta Strazzera (25 e 50 dorso) e il ventenne Marco Cabras (25 e 50 stile libero). Con loro la veterana Bettina Meloni (25 e 50 dorso) e Marco Sarritzu (50 stile libero 25 dorso).
“Partecipare è fondamentale per l’accesso ai Campionati Nazionali – spiega Katia Pilia – e costituirà un’esperienza importante d’inizio stagione sulla quale avremmo sicuramente dei responsi utili per affinare la preparazione in vista dei prossimi impegni primaverili ed estivi”.
C’è molta curiosità attorno ai due esordienti: “Non possiamo esporci su quelle che saranno le prestazioni di Marco e Benedetta – rimarca l’allenatrice - l’importante è che affrontino l’impegno con serenità. Benedetta ha otto anni e non possiamo caricarla di aspettative, deve prendere le competizioni come un gioco. Il nuoto è il suo primo amore ma da qualche mese si dedica pure all’atletica, utile sia per lo sviluppo della psicomotricità sia per incrementare le amicizie perché condivide quest’esperienza con molte persone”.
Il testimone passa al trainer Toni Satta che descrive i suoi atleti: “Nicola è sempre un’incognita perché essendo un Asperger non si sa mai come reagirà alle gare. Posso però dire che il suo stato di forma è ottimo. L’estate scorsa ha collezionato due podi nazionali. In passato anche un secondo posto agli italiani assoluti e diversi titoli italiani di categoria. Da quando lo seguo io per due anni di seguito è andato in podio anche nei 400 stile libero, negli 800 e nei 1500”.
Simone Nieddu lo si conosce per le sue indimenticabili prodezze sulle piste di atletica ma anche col nuoto si difende molto bene. “Non partecipa più ai Nazionali da diverso tempo perché si dedica prevalentemente alla corsa – puntualizza Toni Satta - ma ai regionali si gioca sempre il podio senza problemi. Si allena saltuariamente, viene in piscina solo per il ripasso delle gare perché resistenza ne ha abbastanza”.