Sardegna, spese pazze, il sottosegretario Barracciu rinviata a giudizio: "Innocente ma mi dimetto"
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CAGLIARI, 21 OTTOBRE 2015 - Il sottosegretario ai Beni culturali Francesca Barracciu, accusata di peculato aggravato, è stata rinviata a giudizio dal gup di Cagliari Lucia Perra, nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. L’esponente del Pd si proclama innocente ma ha annunciato le dimissioni, commentando: «Sono certa ne uscirò a testa alta».«Ritengo doveroso dimettermi e avere tutta la libertà e l'autonomia necessarie in questa battaglia», ha concluso. Il 2 febbraio 2016 davanti ai giudici della seconda sezione penale avrà inizio il processo. [MORE]
Alla Barracciu il pubblico ministero Marco Cocco contesta spese per 81mila euro, che sarebbero state effettuate quando sedeva nei banchi del Consiglio regionale, durante la XIII legislatura (2004-2009), per alcuni viaggi in auto. L’esponente Pd giustificò le suddette spese come rimborsi spesa per i viaggi chilometrici nell'isola effettuati con la sua auto per attività politica.
A causa dell'inchiesta la Barracciu, che aveva vinto le primarie del Pd per la presidenza della Regione sarda, dovette rinunciare alla candidatura e venne sostituita dall'attuale governatore Francesco Pigliaru.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica