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PETRONA' (CZ) - Grazie ad un progetto finanziato dall'Ente Parco, e che ha visto come soggetto beneficiario ed attuatore il Comune di Petronà, per ogni due neonati e' stato piantato un albero nel nuovo parco. Sarà quindi inaugurato domenica 16 maggio, alle 11.00, il "Parco delle Cicogne" all'interno dell'oasi faunistica "Manulata", a Petrona'. Grazie ad un progetto finanziato dall'Ente Parco, e che ha visto nel Comune di Petrona' il soggetto beneficiario ed attuatore, per ogni due neonati e' stato piantato un albero nel nuovo parco. "Il progetto e' nato in seguito alla legge del 29 gennaio 1992, n°113, approvata dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica, che disponeva che i Comuni di residenza ponessero a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica. - ha dichiarato il direttore dell' Ente Parco, Michele Laudati. - Abbiamo pensato che fosse un'ottima idea piantare gli alberi all'interno dell'oasi faunistica Manulata, realizzata dal Comune di Petrona', che si snoda fra meravigliosi boschi naturali di castagneti e faggete e comprende ampie aree attrezzate, un punto ristoro, un'area faunistica con daini, lepri e asinelli, un invaso e bellissimi sentieri." - ha concluso Laudati.[MORE] All'inaugurazione saranno presenti la presidente dell'Ente, Sonia Ferrari, il direttore Laudati, il Sindaco del Comune di Petrona', Santo Bubbo, e l'assessore provinciale all'ambiente, Maurizio Vento. " Siamo entusiasti della realizzazione del Parco delle Cicogne, perche' e' il risultato di un progetto condiviso con l'Ente Parco Nazionale della Sila che testimonia l'attenzione che rivolgiamo ai valori ambientali ed al nostro territorio. - ha sottolineato Santo Bubbo. - Dal 2002 ad oggi abbiamo gia' piantato 200 alberi ai quali e' stata assegnata una targa con nomi di cartoni animati oppure di personaggi mitologici ed il nome dei neonati che li hanno adottati. I bambini avranno cosi' la sensazione di accompagnare gli alberi adottati nella loro crescita e questo stimolera' l'amore verso la natura ed il senso di appartenenza alla loro terra".
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