Sarà giudicato non gradito in Italia, ed espulso, l' americano fans di Obama che sparò per gioia
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IMPERIA, 19 NOVEMBRE 2012- Per gioia, ebbro di felicità e probabilmente con una buona dose di alcool in corpo, lo scorso cinque Novembre dette sfogo a tutta la sua contentezza per la riconferma alla Casa Bianca di Barack Obama sparando una scarica di razzi di segnalazione, che solamente poco prima aveva rubato da una barca di pescatori tirata a secco sulla spiaggia, sul lungomare Marconi a Ventimiglia. I razzi raggiunsero il lido e, solamente per un caso fortuito, nessuno venne colpito.
La Polizia del locale commissariato, allertata da più di un cittadino, passante o residente che fosse, immediatamente attivò le indagini per risalire all’identità dello sparatore che alcuni giorni dopo venne con precisione identificato nel sessantunenne R.J., cittadino statunitense proveniente dallo Stato del Connecticut. L’americano, convinto democratico come d’altronde la maggior parte dei suoi concittadini del piccolo stato atlantico che per capoluogo ha Hartford, non resistette al desiderio di festeggiare in maniera esuberante ed un po’ originale la riconferma del Presidente uscente appartenente allo stesso suo partito. Purtroppo per lui con la sua condotta ha violato il codice penale italiano ed è stato quindi denunciato per esplosioni vietate, in quanto avvenute nel bel mezzo di un centro abitato, e pericolose.
L’uomo risulterebbe incensurato ma la circostanza non ha evitato ai dirigenti della polizia di Ventimiglia di proporlo per l’espulsione all’ufficio stranieri della questura di Imperia. Ora molto probabilmente sarà giudicato non gradito in Italia e rispedito oltre- Oceano senza tanti complimenti, come un extra- comunitario clandestino e socialmente pericoloso qualsiasi, con il divieto di rimettere piede in Italia per sette anni.
D’altronde il sessantunenne democratico avrà modo, una volta rientrato negli Stati Uniti d’America, di godersi appieno il secondo mandato di Barack Obama alla Presidenza dopo che questi di misura ha regolato il repubblicano Mitt Romney proprio grazie ai voti giuntigli da quasi tutta la progressista “ East Coast” di cui fa parte pure il piccolo Connecticut, una delle originarie tredici colonie britanniche che federandosi e ribellandosi a Londra costituirono gli Stati Uniti d’America. [MORE]
Sergio Bagnoli