Sanità: de Magistris, le vite valgono più di un voto
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Sanità: de Magistris, le vite valgono più di un voto. "Covid ci ha insegnato uguaglianza in difficoltà e sofferenza"
CATANZARO, 21 FEB - "La chiusura indegna di alcuni reparti dell'ospedale di Locri e la sospensione improvvisa della somministrazione dei vaccini anti covid nel poliambulatorio di Taurianova sono solo gli ultimi di una lunga lista di eventi che coinvolgono la sanità calabrese e che purtroppo la rendono negativamente nota alla cronaca". Lo scrive stamani su Facebook Luigi de Magistris, candidato Presidente alla Regione Calabria "La Pandemia - aggiunge - ha portato alla luce in modo evidente tutte le carenze, le anomalie ed inefficienze ataviche di un sistema sanitario regionale zoppo.
Ora tutti hanno capito che non è più possibile girarsi dall'altra parte, bisogna agire affinché il servizio sanitario sia di qualità e garantito a tutti, senza distinzione alcuna, né territoriale e né di classe sociale. Per questo non possiamo e non dobbiamo accettare che la gestione di tutto questo, soprattutto durante una pandemia mondiale, rimanga nuovamente nelle mani di chi ha distrutto la sanità calabrese". "Il covid - conclude de Magistris - ci ha insegnato soprattutto una cosa: l'uguaglianza nella difficoltà e nella sofferenza. Non dimentichiamolo mai. Le vite valgono più di un voto. Insieme ce la faremo!"
"Ho incontrato a Vibo Valentia Sara Scarpulla, madre di Matteo Vinci, barbaramente ucciso con un'autobomba a Limbadi nel 2018". Lo scrive su Facebook Luigi de Magistris, candidato Presidente alla Regione Calabria. "Sara - aggiunge de Magistris - mi era stata presentata da Salvatore Borsellino a via D'Amelio, a Palermo, il 19 luglio del 2019. Noi non lasceremo mai indietro le vittime innocenti delle mafie e della violenza in generale. Sara e la sua famiglia si sentono soli e questo è inaccettabile. Il dolore delle vittime deve essere ossigeno per contribuire alla liberazione delle nostre terre da ogni forma di barbarie ed oppressione".