Sanita': Catanzaro, Sant'Anna hospital  "entrato ufficialmente centri italiani di alta specialita'"
Salute Calabria

Sanita': Catanzaro, Sant'Anna hospital "entrato ufficialmente centri italiani di alta specialita'"

sabato 26 gennaio, 2013

CATANZARO, 26 GENNAIO 2013 - Il S.Anna Hospital di Catanzaro e' entrato a far parte ufficialmente dei centri italiani di Alta Specialita' del Cuore (sono in tutto nove), che partecipano allo studio denominato "Foundation", promosso a livello europeo dalla multinazionale americana Edwards. Si tratta in particolare di uno studio multicentrico, che ha lo scopo di verificare sul campo l'efficacia applicativa e funzionale della bioprotesi valvolare "Intuity", anche nella prospettiva dello sviluppo e della ricerca per un ulteriore miglioramento del prodotto. D'ora in avanti, quindi, verra' avviato l'arruolamento di quei pazienti che, nel post intervento, verranno monitorati continuativamente per due anni, secondo criteri e parametri condivisi tra i circa trenta Centri, disseminati sul Vecchio continente.

I risultati del monitoraggio verranno inviati con cadenza regolare al Centro unico di raccolta dati che si trova a Bordeaux, in Francia e che nel 2015 dovra' trarre le conclusioni finali dello studio. Naturalmente "Intuity" gode gia' di tutte le autorizzazioni necessarie al suo regolare utilizzo da parte delle strutture ospedaliere; tuttavia, per la Edwards, e' buona norma testare comunque i risultati dell'applicazione concreta del device allo scopo, come si diceva, di implementare la ricerca per sviluppare e migliorare il prodotto. [MORE]

Da questo punto di vista, l'inserimento del S.Anna Hospital nello studio "Foundation" dimostra una volta di piu' l'affidabilita' del Centro calabrese di eccellenza per la cura delle malattie cardiovascolari. "Non e' la prima volta che collaboriamo a questo tipo di attivita' - spiega il direttore generale, Giuseppe Failla; e' gia' successo infatti con il registro "Source", dedicato alla protesi transcatetere "Sapien XT" e promosso anch'esso dalla Edwards. Per noi, tutto questo significa che il lavoro che facciamo viene collocato a un livello di professionalita', sul piano interno e su quello internazionale, tale da poter contribuire in modo significativo non soltanto alla cura dei pazienti ma anche a tutte quelle attivita' parallele e di supporto alla ricerca che, svolte oggi, serviranno domani a curare ancora meglio e piu' efficacemente i malati. E' una dimostrazione di fiducia nei confronti del S.Anna, della sua organizzazione complessiva, della scrupolosita' e del rigore con cui l'ospedale svolge da sempre il suo ruolo". "Intuity" e' stata introdotta al Sant'Anna nell'ottobre scorso con lo scopo di garantire ai pazienti tempi chirurgici e di degenza post operatoria ancora piu' ridotti e quindi meno stressanti per il cuore e per il resto dell'organismo; si tratta, inoltre, di una bioprotesi valvolare che sposa perfettamente le tecniche di chirurgia mini invasiva, ben collaudate nel Centro regionale di Alta Specialita' del Cuore, insieme con quelle di chirurgia tradizionale e con le metodiche transcatetere come la Tavi.


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