Sanità: Aiop "ticket odioso per chi non se lo può consentire"
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PALERMO 19 OTTOBRE - "Il ticket e' una cosa odiosa per quelle persone che non se lo possono consentire. La salute e' un tema importante e poi la provocazione che viene dal titolo di questo convegno e' 'Ecosistema Salute' ed ecosistema e' una parola che evoca equilibri dinamici tra organismi viventi e materia non vivente che devono trovare una composizione perche' rimangano in equilibrio... e' una bella provocazione".
Lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente Nazionale Aiop (Associazione Italiana Ospedalita' Privata) alla giornata conclusiva del forum "Il valore dell'ecosistema della salute in Italia: dalla Sicilia le proposte per aumentare l'attrattivita' e competitivita' territoriale", organizzato dal Cefpas in collaborazione con The European House-Ambrosetti.
"Noi abbiamo sicuramente presupposti per avere il miglior sistema sanitario nazionale che sia stato immaginato dal legislatore che ha due caratteristiche: universalismo e solidarismo. La domanda da porsi e' 'questo sistema e' in equilibrio?' Diciamo che ultimamente abbiamo visto che non sta in equilibrio: liste d'attesa lunghe, accessi al pronto soccorso impropri, mobilita' sanitaria che io definisco 'obbligata'; sono tutti i sintomi di un equilibrio che non viene mantenuto rispetto al quale si puo' fare molto".
La presidente dell'Aiop ha anche parlato del super ticket. "Il super-ticket e' un'anomalia gia' sta ad indicarti che non e' vero che c'e' una sanita' equa per tutti; non lo e' altresi' se noi immaginiamo un ticket per coloro che possono permetterselo. Allora il sistema va ridisegnato nel suo complesso; probabilmente anche modificato. Non possiamo dire questo e' un sistema sanitario che garantisce tutto a tutti e poi mettere un superticket a quelli che se lo possono permettere. Lo trovo corretto eticamente; lo trovo un attimo in contraddizione con i principi che ispirano il nostro servizio sanitario nazionale".