Sanità a Roma: barelle insufficienti per le ambulanze, vengono usate come letti in ospedale
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ROMA, 7 GENNAIO 2014 - Preoccupa la situazione in cui si versano le ambulanze degli ospedali romani. La Fp Gcil ha lanciato l’allarme: "Dalla rilevazione si evidenziano almeno 39 ambulanze del 118 ferme nei Pronto Soccorso di diversi ospedali di Roma e Provincia: 2 Ospedale di Albano, 2 Ospedale di Frascati, 2 Ospedale di Monterotondo, 3 Policlinico Casilino, 3 Policlinico Umberto I, 3 San Camillo, 6 S. Andrea, 9 Pertini ( di cui 2 da ieri 6 gennaio), 6 Policlinico Tor Vergata, 3 villa San Pietro.”
La causa di un simile spreco di risorse è facilmente individuabile: le barelle in dotazione alle ambulanze vengono utilizzate al Pronto Soccorso come letti per il ricovero dei pazienti. Di conseguenze molte ambulanze, oltre un quarto del totale, sprovviste delle barelle necessarie, restano bloccate nei parcheggi delle strutture ospedaliere. [MORE]
L’assenza di sufficienti letti nel pronto soccorso si ripercuote quindi sul servizio di ambulanze e costringere ad utilizzare le barelle destinate ad altri scopi. Il sindaco un’altra grave carenza: quella dei posti letto in Terapia Intensiva e in Rianimazione. “Dal 1 gennaio 2014 su 350 richieste di posto ‘letto critico’ solo 50 sono state evase dalla Centrale Operativa Regionale dell'ARES 118, in pratica solo il 17% di questa criticità viene affrontata concretamente con l'individuazione del posto letto specialistico. Il restante 83% resta in attesa. Addirittura a volte può capitare che il paziente critico (Infartuato o Rianimatorio) debba essere gestito ed assistito nel Pronto Soccorso se non addirittura nelle Camere Operatorie, bloccandole per le urgenza, in attesa di un posto letto idoneo alla sua patologia anche per giorni”
(fonte AGI)
(foto notizieincredibili.scuolazoo.com)
Elisa Lepone