Estero

Salvini in Libia: "Collaborazione su immigrazione. No ad hotspot in Italia"

TRIPOLI 25 GIUGNO -  "Qui Tripoli, ho appena incontrato il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour. Il mio impegno sarà massimo per rinsaldare l'amicizia tra i nostri due Paesi e la collaborazione su tutti i fronti, a partire dall'emergenza immigrazione", queste sono le parole di Matteo Salvini, che, come aveva anticipato nei giorni scorsi, oggi si è recato in Libia. [MORE]

Partenza annunciata sui social, dove il Ministro riscuote molto successo, con un tweet: "Missione #Libia, si parte!" accompagnato da foto del leader leghista che arriva in aeroporto e a bordo di un aereo militare.

Durante l’incontro con il suo omologo libico Salvini chiarisce la sua posizione sugli hotspot, che poi ribadisce anche su twitter: "Hotspots dell'accoglienza in Italia? Sarebbe problema per noi e per la Libia stessa perché i flussi della morte non verrebbero interrotti. Noi abbiamo proposto centri di accoglienza posti ai confini a Sud della Libia per evitare che anche Tripoli diventi un imbuto, come Italia"; inoltre, in conferenza stampa, dichiara che la Libia "rappresenta un'opportunità di sviluppo. Saremo vicini alle autorità libiche anche con i necessari supporti tecnici ed economici per garantire insieme la sicurezza nel Mediterraneo e rafforzare la cooperazione investigativa e più in generale la collaborazione in tema di sicurezza" e concludendo "aspetto al più presto il ministro Ashour a Roma".

Fonte immagine: twitter.com

Fabio Di Paolo