Salvini e le frasi contro i rom: «Facebook mi ha sospeso perché ho usato la parola zingari»
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MILANO, 9 APRILE 2015 - Dopo la giornata di ieri Matteo Salvini è tornato sulla vicenda legata alle sue dichiarazioni contro i rom. «I campi rom li raderei al suolo» aveva affermato il leader della Lega Nord. Parole che erano state seguite da una pioggia di critiche e severe prese di posizioni: una su tutte quella espressa dal Vaticano.
«Facebook mi ha sospeso per 24 ore perché ho usato la parola zingari che usava mia nonna» ha riferito oggi Salvini a Radio Padania. Il leader del Carroccio durante la trasmissione radiofonica ha inoltre definito «ipocrita» l’Italia proprio a seguito delle polemiche verificatesi ieri.
Come detto ieri era duramente intervenuto il Vaticano, nella persona del cardinale Antonio Maria Veglio, capo dicastero Vaticano per i migranti, il quale aveva definito la posizione di Salvini «estrema, assurda e stupida».[MORE]
Non si è fatta attendere la risposta del segretario della Lega: «Sentire certe parole in bocca a un vescovo mi fa tristezza. Se avessi peccato - ha continuato su Radio Padania - compito di un vescovo sarebbe di riportarmi sulla retta via, non di insultarmi». Salvini ha poi concluso: «Io parlo coi parroci di provincia, non coi vescovoni che vivono in 300 metri quadrati, magari anche coi camerieri».
(Immagine da ilmessaggero.it)
Giovanni Maria Elia