Salute e prevenzione. L'AIRC incontra gli studenti dell'Istituto Costanzo di Decollatura
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Avvicinare i giovani alla cultura della salute e del benessere, alla scienza e al mondo della ricerca sul cancro, è uno degli obiettivi dell’associazione AIRC che ha avviato un progetto nelle scuole di ogni ordine e grado, perché il futuro della ricerca comincia in classe
Versione media immagine 24/03/2016 - Prosegue con successo l’attività pedagogica che l’AIRC (Associazione italiana per la Ricerca contro il Cancro) svolge a favore degli studenti delle scuole della provincia, attraverso una serie di incontri centrati sull’obiettivo di spiegare ai giovani l’insorgenza dei tumori, la distinzione tra patologie benigne e maligne e come i corretti stili di vita riescano a prevenire l’insorgenza di patologie oncologiche.
Di tutto questo si è parlato all’Auditorium del Liceo Costanzo di Decollatura che ha ospitato il professore Marcello Maggiolini Ordinario di Patologia Generale e Responsabile del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria.
Il Dirigente Scolastico Antonio Caligiuri, nell’introdurre i lavori, ha ribadito come questa iniziativa sia stata fortemente voluta, convinti che la prevenzione ai tumori debba partire dai banchi di scuola. Alimentazione sbagliata, ha continuato Caligiuri, e tabagismo in giovane età pregiudicano poi la salute, una volta divenuti adulti. Campagne di sensibilizzazione come quella dell’AIRC aiutano e sono utili, anche perché poi i ragazzi portano i messaggi della prevenzione anche nelle loro famiglie. [MORE]
Dopo il saluto degli ospiti intervenuti, il Professore Marcello Maggiolini ha introdotto la sua relazione ribadendo che l’AIRC, dal 1965, sostiene con continuità, attraverso la raccolta di fondi, il progresso della ricerca per la cura del cancro e diffonde una corretta informazione sui risultati ottenuti, sulla prevenzione e sulle prospettive terapeutiche.
Il Professore si è anche soffermato sui quei fattori come la l’età, i fattori ereditari e lo stile di vita che hanno un’incidenza sull’insorgenza dei tumori, così come la familiarità, ma anche le abitudini della vita quotidiana che non causano direttamente il cancro, ma aumentano le probabilità di svilupparlo: per questo sono detti fattori di rischio.
Infine si è parlato di Vademecum della salute, e di come una sana alimentazione ricca di frutta e verdura, associata ad un regolare esercizio fisico, favoriscano il benessere e il consolidamento dei poteri di difesa dell’organismo. Per questo è molto importante insegnare ai più piccoli ad alimentarsi correttamente, invitandoli a praticare sport nella giusta quantità.
(notizia segnalata da Pietro Guerra)