Salute: allarme pediatri, crisi colpisce anche 'Piatto' bambini
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TORINO, 29 SET. 2011 - La crisi economica sta portando le mamme italiane a sostituire i prodotti "babyfood" con prodotti alimentari per adulti, dannosi per i bambini. A lanciare l'allarme la Federazione Italiana Medici Pediatri, da oggi, riunita per il V Congresso nazionale al Lingotto di Torino. In particolare, si rileva che " nei prodotti a base cereale piu' della meta' delle mamme usa prodotti adulto prima dei 24 mesi" e che "negli omogeneizzati i prodotti adulto superano i prodotti specifici anche prima dei 12 mesi". [MORE]
Ed ancora, si sottolinea che "la maggior parte dei consumi del bambino e' fatta con prodotti non babyfood, che rappresentano quasi la meta' dei consumi nel primo anno di vita e arrivano all'83% tra i 12 e i 24 mesi". I prodotti alimentari per adulto, spiegano i medici della FIMP, "superano fino a 200 volte il limite massimo dei pesticidi consentiti dalla legge per l'infanzia; fino a 20 volte il limite massimo di micotossine e fino a 4 volte il limite massimo di metalli pesanti consentiti dai limiti infanzia recentemente proposti dalla Commissione europea ed in fase di discussione". L'allarme riguarda anche "certe pratiche pericolose di alcune aziende di alimentazione per l'adulto, che pur di raggiungere gli obiettivi di business, mettono sullo scaffale normalmente dedicato ai prodotti per l'infanzia, prodotti generici 'vestiti' e personalizzati come se fossero babyfood".
Un dato questo rilevato anche dalle "notizie che giungono da alcune associazioni di consumatori che stanno monitorando - rilevano ancora i medici della FIMP - questa 'mal pratica', attraverso uan serie di analisi su alcuni prodotti per adulto 'spacciati' da babyfood, come pasta, biscotti, merende, succhi di frutta". Per la Federazione Italiana Medici Pediatri "bisogna attivare ed utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per minimizzare questi rischi. Gli alimenti per l'infanzia rappresentano una legiferata forma di tutela del bambino dal punto di vista nutrizionale e tossicologico.Bisogna tutelare la salute dei bambini dicendo alle mamme 'stop al veleno nella tavola del bambino'. Solo i prodotti regolati da specifica normativa 'babyfood - concludono - sono garanzia di sicurezza per il bambino da 0 a 3 anni